NARRATIVA | POESIA | SAGGISTICA | DOSSIER | INTERVISTE |
BIOGRAFIA DI ALDO BUSI |
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FORUM | CONTRIBUTI | RIVISTA |
Aldo Busi (1948) |
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Patrizia Gabriella Savini, Pescara, 14/11/'04 Vorrei che Lei facesse del bene agli Italiani, e che qualcuno l'aiutasse a prendere tutti gli spazi di Maurizio Costanzo a Canale 5 , e che svegliasse con le sue lezioni, la povera e mezza coscienza, appassita e rincoglionita oramai della gente. In TV ci vogliono combattenti! Giada Mazzarelli, Roma, 13/11/'04 Prima di tutto....FINALMENTE.... Finalemte qualcuno si è accoroto che i giovani italiani hanno bisogno di CULTURA. Il nostro grado di cultura,parlo di cultura e non di istruzione, cioè quel pezzo di carta che oggi come oggi è così semplice prendere, è irrisorio. Buona parte della mia generazione ahimè passa più tempo in sala giochi o a "fottersi" il cervello davanti la play. Libri? Non sanno neanche cosa significhi questa parola. Mi dispiace perché non sanno cosa si perdono. E' un'utopia pensare che un giorno le cose cambieranno e se anche fosse magari peggiorerebbe la situazione. Programmi che danno spazio a Talenti come Busi vanno ammirati. Ste', Bolzano, 12/11/'04 Concordo...IL MAESTRO DI VIGEVANO di L.Mastronardi e' il piu' grande romanzo neo realista. Ste' Ester Motta, Misterobianco (Catania), 11/11/'04 Rimango affascinata dal modo di parlare, di pensare, di rispondere, di camminare del sig. Aldo Busi. Un personaggio che ammiro; un uomo intelligente, il primo critico di se stesso che incanta la mia anima. Finalmente qualcuno in televisione parla ed incoraggia alla lettura. Complimenti per saper esporre in maniera coinvolgente tutto ciò di cui parli. Massimo Schisa, Napoli, 9/11/'04 Vorrei ringraziare Paolo Cislaghi da Milano per il prezioso suggerimento. A tutti del forum ......ci risentiamo dopo che avrò letto qualcosa di Busi, è da sempre che questo autore mi incuriosisce molto ma se non ho ancora letto niente è forse per la diffidenza verso il mezzo di comunicazione tramite il quale l'ho conosciuto(la televisione). Saluti a tutti. masski@virgilio.it Flavio Marcolini, Calcinato (Bs), 8/11/'04 Credo che Aldo Busi abbia altro da fare che seguire i dibattiti on line sui suoi interventi, alacremente impegnato com'è da decenni nella sua pervicace opera di educazione civile e morale degli italiani attraverso l'altissima lezione letteraria che quotidianamente offre a chi si confronta con i suoi testi. E' inutile quindi chiedergli di intervenire su un argomento forse più in odore di pedanteria che di creatività. Senza nessuna pretesa di sostituirmi a nessuno, credo comunque giovi ricordare che lo sviluppo diacronico della lingua può sovente ricondurre a una pluralità di interpretazioni possibili dell'etimo di un verbo. Per esempio, basta consultare una qualsiasi edizione dello Zanichelli per trovare ( di solito al significato 3 ) "sedurre" come sinonimo di "avvincere", il che può confermare sostanzialmente l'ipotesi dell'etimo "se-ducere" come "condurre a sé". Benché questa ipotesi appaia minoritaria in filologi quali il Devoto o il Migliorini, essa non è mai esclusa aprioristicamente e può quindi essere autorevolmente avallata dal Busi, tanto più che il contesto "ad usum delphini" in cui l'autore di "Seminario sulla gioventù" l'ha collocata era assai lontano dalle diatribe cruscheggianti (pur meritevoli di attenzione e interesse) ma mirava a evidenziare un nesso che l'uso traslato del verbo rafforza anziché delegittimare. Flavio Marcolini Venera Aleo, Palermo, 6/11/'04 Salve,è possibile avere l'e-mail di Aldo Busi? Enrica Cala, Catania, 6/11/'04 Solo questo...io lo sposerei!!!!!!!!!!!!!!È fantastico,ascoltarlo mi fa sentire così appagata..stupendo Crissie, Roma, 6/11/'04 Sarò brevissima: grazie Aldo Busi. grazie di aver obbligato delle persone a leggere, e, addirittura, a pensare. finalmente qualcuno ha dato un senso (che va al di là della superficialità) alla "scuola" di canale5. vorrei solo sapere se tiene dei corsi da qualche parte, così sarei una delle fortunatissime persone che hanno l'occasione di interagire con lui. Crissie Elisabetta, Roma, 5/11/'04 Volevo controbbattere l'errata precisazione riportata dal sig. Giuseppe Centonze, la quale tentava, in buona fede suppongo, di correggere un errore di tipo etimologico, che avrebbe compiuto, a detta di Centonze, il sig. A.Busi durante una puntata del programma "Amici" e riguardante l'etimologia del verbo sedurre: egregio sig. Centonze, è vero che il verbo sedurre, dal latino "seducere", nella sua prima accezione significa condurre in disparte, ma questo quando la particella "se" è utilizzata come prefisso in composizione con verbi e derivati verbali, mentre assume il significato di "privo di, senza" in composizione con sostantivi; tuttavia, e senza errore alcuno, il verbo "seducere", assume il significato a noi noto come "sedurre" (nel senso di condurre a sé) quando la particella "se" è intesa come accusativo del pronome riflessivo "sui" che in italiano significa, appunto " a sé". Dunque, il sig. Busi non ha compiuto nessun errore, in quanto nella messa in onda del programma faceva riferimento a quest'ultimo significato che il verbo può assumere, cioè quello di "se-duco", condurre a sé. Infatti, come credo lei sappia, molto spesso le parole assumono significato diverso, soprattutto in latino, a seconda del contesto in cui si trovano inserite: nel programma sopra citato il sig. Busi chiedeva ad una ragazza di precisare la differenza tra le parole "seduzione" e "seducente", e dunque, visto il contesto, ritengo che abbia fatto riferimento al significato più corretto del verbo. Julia Caro, Roma, 4/11/'04 Credo che A.Busi, se rispondesse a questo forum, ringriazierebbe il sig. Centonze per aver rilevato il suo errore sull'etimologìa di 'sedurre'. Lo ringrazio anch'io e concordo con lui che esso non toglie nulla alla grandezza di Busi. Paolo Cislaghi, Milano, 4/11/'04 Volevo suggerire a Massimo Schisa di iniziare con Seminario sulla Gioventù o Vita Standard di un Venditore Provvisorio di Collant. Oppure con libri piccoli ma preziosi come Guancia di Tulipano o La Camici di Hanta (viaggio in Madagascar). Buona lettura, Paolo! Michela, Cagliari, 1/11/'04 Ritengo che Busi sia veramente un grande..adoro il suo modo bizzarro e arrogante di far sfoggio della sua cultura..una personalità incredibile..che nervoso vederlo da quei cretini di Amici..seguo il programma per vederlo. chissà se un giorno avrò mai l'onore di incontrarla..chissà.. grazie per la sua profondità che in questo mondo fittizio è davvero da premiare un affezionato saluto con devozione michela Valentina Comito, Reggio Calabria, 30/10/'04 La volevo ringraziare per l'amore che manifesta nei confronti della cultura e che sta trasmettendo a tutti noi. E' veramente un peccato vederla a contatto in televisione con persone che di cultura sanno ben poco. Giusi Laudani, 27/10/'04 Nessun particolare commento..volevo sapesse che mi incuriosisce molto,anche se so che non le importa il giudizio degli altri, né positivo né negativo.Le sue parole fanno chiarezza nella mia interiorità... so che una frase del genere per lei è terrificante, ma spero un giorno di trovare le mie parole,anche se non so da dove cominciare. Massimo Schisa, Napoli, 26/10/'04 È da tempo che vorrei leggere qualcosa di busi, ma tra le persone che conosco nessuno ha letto i suoi libri. ho cercato consigli per decidere quale libro leggere dell'autore ma i commenti in questo sito non mi sono stati molto di aiuto. leggendo le varie missive dei lettori ho scoperto che in realtà quasi nessuno ha letto niente di busi ed ho inoltre scoperto che l'autore presenta insieme a maria de filippi un programma dedicata alla lettura, programma che a quanto pare lo renda molto amato (ma aimè non letto). allora mi farebbe piacere ricevere un consiglio su quale libro leggere (o quale leggere prima) di Busi. ciao a tutti da masski@virgilio.it Giuseppe Centonze, Castellammare di Stabia (Na), 26/10/'04 Oggi (26 ottobre 2004) ho ascoltato parte di una lezione su Canale 5 in cui Busi afferma che 'sedurre', derivando dal latino "se ducere", significa 'condurre a sé'. In realtà il "se" latino in questione non è il pronome, come ha affermato Busi (d'altra parte un accusativo non potrebbe significare 'a sé'), ma la preposizione (se, sed, sine) che significa 'da parte', 'in disparte', per cui il significato latino di 'sedurre' è 'sviare', 'separare', 'allontanare' ('trarre a sé' solo in qualche occasione e in senso traslato). L'errore non toglie nulla alla grande personalità di Busi. Silvia Falcione, S. Felice (Mi), 26/10/'04 Egregio Dottore, mi permetto di scriverLe per rimarcare l'assoluta e sfacciata arbitrarietà delle Sue esternazioni verbali nel corso delle lezioni impartite agli allievi della scuola di Amici. Nella puntata odierna, 26/10, ha tacciato Claudia Dongu di aver 'partorito una frase qualunquista' solo perché contenente l'espressione 'la natura che mi circonda',sostenendo che il preteso dominio dell'uomo sulla Natura (attestato nel Libro della Genesi)di fatto negli ultimi anni si è depauperato e ridotto ad un rapporto paritario. Concordo senz'altro sulla necessità -morale e non solo- di riflettere sulle modalità di tale dominio, che resta a mio avviso un fatto indiscusso. Le consiglierei di non erogare le Sue opinioni come verità rivelate: la facoltà di dubitare è la prima evidenza dell'ego cogitans. Cordialmente, Silvia Falcione Camilla Rupolo, Venezia, 22/10/'04 Mi è (in parte) crollato IL mito... avete letto l'articolo-intervista di Busi riguardo Sabrina Ghio su Carnet? Solo un innamorato perso può lasciarsi andare a scrivere tanto su nulla, ma un genio innamorato perso non può svelare ai suoi adoratori come perde il suo preziosissimo tempo. O sì, sì che può, ma non deve. Pena l'assottigliarsi dell'aura. Nulla contro l'amabile ed unica (come tante e tanti) Sabrina. Sarà SOLO che sono invidiosa? per kirillovna (16/10/04): spiegami come fai a definire "banale" aldo busi. Camilla Sonia Pendola, Marina di Carrara (Ms), 21/10/'04 Caro Aldo, l'incipit del Seminario sulla gioventù è una delle cose più belle che la letteratura abbia mai partorito. Sei grande! Come si fa a conoscerti? Baci, Sonia Maura Carta, Quartu Sant'Elena (Ca), 20/10/'04 Domani inizierò a leggere un suo libro, mi piace il suo amore per l'arte della lingua e della scrittura e la capacità di riuscire a coinvolgere incuriosire chi lo ascolta.Amo i libri fisicamente, adoro il loro profumo, vorrei possederne a miliardi e leggerne anche di più. Anche se non riesco a ricordare tutte le trame e i personaggi riesco a ricordare le emozioni che essi mi trasmettono, le lezioni di vita che mi insegnano. Francesco Arnone, Palermo, 19/10/'04 Salve, sono un ragazzo di 16 anni, e sto cominciando, anche grazie alla mia prof. di Italiano, ad affacciarmi sul mondo della letteratura; e devo dire che un autore che finora mi ha affascinato di piu' e' Aldo Busi. Un uomo che con il suo stile(per me meraviglioso) e' capace di rendermi tranquillo e poco annoiato al momento della lettura, anche perche' il suo lessico e' piuttosto scorrevole. Guardate Amici!!! e' bravissimo. Colindra, 19/10/'04 Aldo ti ringrazio per come riesci ad illuminare il mondo affascinante dei libri. Colindra Marilu, Torino, 19/10/'04 Desidererei conoscere il tuo parere sul discusso "codice da Vinci". Antonia Abbate, Napoli, 19/10/'04 ADORO TUTTO DI LUI,LA SUA GRINTA,LA SUA VOGLIA DI ARRIVARE IL SUO MODO DI RELAZIONARSI ALLE PERSONE,CREDO SIA UN GENIO UNA PERSONA DA AMMIRARE.SPERO UN GIORNO D'INCONTRARE UNA PERSONA SPLENDIDA COME LUI Monica Presti, Napoli, 18/10/'04 Ho avuto l'opportunità di trascorrere una settimana con Busi qualche anno fa, quando ha accettato una collaborazione con la Radio per la quale lavoravo, in occasione di un Festival di San Remo. E' stata un'esperienza di lavoro e di vita eccezionale. Magari si potesse ripetere! Anna Paolino, San Prisco (Ce), 16/10/'04 Devo essere sincera, non mi sono mai soffermata su Busi, ma, ora che si vede sempre più spesso, starei ore ed ore ad ascoltarlo e, non nasscondo, con la bava alla bocca per l'ammirazione! Simone Bacci, 16/10/'04 Titanico lo sforzo di portare un po' di cultura in televisione, in particolar modo ad "amici di maria de filippi" dove un gregge di caproruminanti tibetani tenta inutilmente di filtrare le parole di un dotto, annuendo, facendo finta di capire, sfoggiando espressioni intellettuali e nascondendo la realtà di non aver mai letto libri (al di fuori degli Harmony). tanto è tutto inutile! e tengo a specificare, contrariamente a quanto Mr Busi ha affermato in una puntata di "AMICI", che i tanto combattuti cliché che si ostina a voler dissipare possono uscire anche dalla sua bocca: non è vero che nella scuola odierna i compiti di italiano si fanno a crocette! almeno non nella mia! w la cultura e la letteratura italiana! Gaia, Pisa, 16/10/'04 È unico..quasi quanto me. penso di aver trovato un misantropo che contemporaneamente adora e odia se stesso ,dotato di una tale intelligenza da renderlo ostile al qualunquismo dilagante...forse apprezzerebbe ciò che scrivo. gaia Kirillovna, 16/10/'04 Con estrema gentilezza e educata antipatia le dico che è molto noioso, pedante, banale e che non sa vestirsi. Carlo Cappelletti, Feltre (Belluno), 15/10/'04 Sicuramente il miglior scrittore del secolo passato. Ho letto molto poco di quello che l`autore ha scritto in questo nuovo millennio ma credo che sia candidato anche per il prossimo. Grazie signor Busi. Mari, Torino, 13/10/'04 Sei un genio.Hai la capacita'di avvicinare la gente alla lettura. Ti avrei voluto come insegnante. Luciano Lamanna, Roma, 10/10/'04 AMICO Caro Aldo, per educazione generazionale sono abituato a dare del lei e cosi farei se la incontrassi, ma la televisione crea, illusoriamente, un sorta di rapporto decisamente personalizzato che viene identificato, se c'è affinità e simpatia, in una vera amicizia ed io la considero un amico per cui continuerò con il tu. Desideravo dirti che io, e forse ancor di più, mia moglie ed i miei figli siamo tutti affascinati dalla tua personalità. Ti confesso, candidamente, che non ho mai letto nulla scritto da te, ma è altrettanto vero che niente e nessuno può allontanarmi dal video se vedo ed ascolto te. Sicuramente hai mille cose da fare ed altrettanti interlocutori, ma se mai avessi voglia o bisogno di un " amico" per una qualsiasi ragione la mia e-mail sarà ONORATA di riceverti, comunque faresti felice non uno, ma quattro "amici", i miei e me. Grazie Aldo. Lisa, Londra (U.K.), 6/10/'04 SEI UN GENIO...UNICO IN QUESTO SPORCO MONDO.... E MENOMALE!!!!!! Teresa Cantoni, Spoleto (Perugia), 6/10/'04 Voglio soltanto dire ad uno scrittore eccezzionale e ad un uomo ancor più accezionale quanto io lo ammiri e quanto mi lascia ammirata nell'ascoltarlo! Lo vedo solo nel programma di Maria di Filippi ma vorrei vederlo ed ascoltarlo di più. Peccato non conoscerlo personalmente! Francesca Viroli, Meldola (Forlì), 6/10/'04 Ascoltare Aldo Busi parlare di libri è come respirare a pieni polmoni aria ialina e limpida di montagna dopo aver trascorso tempo,troppo tempo,in una insana e depressa palude Stigia. Mi spiace sia costretto ad apparire in una trasmissione fatta di persone mediocri come la De Filippi e i suoi ragazzi che dubito possano cogliere il suo valore e il suo talento. Vorrei per Busi una trasmissione ad hoc in cui potesse dipingere per noi,come solo lui sa fare, i libri, questi insostituibili e magici compagni di vita. Mi piacerebbe poterGli porgere i miei omaggi via email.Se possibile. Un bacio e grazie a tutti. Francesca Daniela d'Orazio, Roma, 2/10/'04 Anch'io mi ritrovo a invidiare quei quattro sciagurati di Maria de Filippi, che hanno dinanzi un eccezionale affabulatore e fanno fatica a tenere le palpebre aperte...Pensate ad un insegnate così nelle nostre scuole superiori o nelle universita', che programmi innovativi sceglierebbe, invece dei soliti piagnoni sette-ottocenteschi!!!! Penso a tutta la poesia del novecento, alla letteratura americana, agli haiku giapponesi e al teatro...Ma chi li studia piu'? Ma vi immaginate Aldo Busi che parla di Henry Miller? Potrei ascoltarlo per ore..... Paola, Bari, 1/10/'04 Ho amato i tuoi occhi fin dal primo momento, non so perché, non so per come! A me delle tue scelte, della tua collaborazione con la poco stimata Maria DeFilippi, di tutto ciò non mi interessa nulla! Non sono una tua "fan" e mai lo sarò, sono una persona che ti stima e che ti ama, dal profondo delle viscere, per ogni carezza al cuore e per ogni schiaffo all'orgoglio,stupido, che mi hai dato! Ti do del tu, come potrei non farlo con una persona che sento vicina al cuore? Una tua frase mi ha colpita: "Di un romanzo non conta la fine, né il sensazionalismo spesso ricercato ma l'importante è poter gustare ogni parola e che ognuna di esse sappia regalare emozioni intense"! Lo sto facendo, a modo mio, perché scrivo anch'io e, a bassa voce, quasi a non voler disturbare voglio dirti, Aldo:GRAZIE! Federica F., Ancona, 28/09/'04 Che rabbia vedere Aldo Busi dedicarsi in televisione a chi, durante le sue lezioni, sbadiglia sforzandosi di sollevare la testa dal banco. Sarebbe bello se si occupasse virtualmente anche di noi. Purtroppo so che questo non avverrà mai. Alice Dionisi, S. Quirico d'Orcia (Siena), 28/09/'04 Aldo Busi è un autore semplicemente stupendo che, con la sua disarmante schiettezza, penetra i cuori e le anime dei lettori. Con lui non esistono mezze misure:o si odia o si ama.La sua arte oratoria e la sua estrema raffinatezza riuscirebbero a catturare chiunque. Debora Perazzoli, Teramo, 28/09/'04 SONO RIMASTA AFFASCINATA, AMALIATA DALLA SUA SEMPLICITA'DI SPIEGARE COME PRENDERE IL MEGLIO DALLA VITA.INVIDIO I RAGAZZI DI MARIA DE FILIPPI CHE HANNO LA POSSIBILITA'DI AVERE UN'INSEGNANTE COME LEI MA ANCHE NOI POSSIAMO PARTECIPARE SEMPLICEMENTE LEGGENDO LE SUE OPERE. LA SALUTO CON RIVERENZA. Alfio, 28/09/'04 Ma l'avete visto ad "Amici" di Mario defilippa & cicciobaffo inc??? Insopportabile! Farò un falò di tutti i suoi libri ( lo seguo dal 1988!) se solo si AZZARDA a pubblicare qualcosa sugli insopportabili "saranno infamoni" con la voglia di notorietà e la lacrimuccia sempre in tasca. Daccordo shockare e stupire, ma qui si esagera! Neanche Marilyn manon avrebbe osato tanto... C. M., Milano, 4/08/'04 Un movimento, un suono, una certezza uscita dalla sua bocca. Ogni vita che regala, un peso tanto grave da portare su di sé. Un misero grazie fra la pioggia vorrei darti, vorrei darLe, così lontano e vicino che neanche so come direzionare le mani sui tasti. Un solo grazie per avermi sbattuta di fronte al muro e avermi svelato una via, molto profonda, dentro di me. Cristina. Sergio Maffei, Cagliari, 2/08/'04 Non ci potevo credere!!!A volte si pensa di essere protagonisti esclusivi nel sentire o avere pensieri nei confronti di qualcuno, invece, leggendo in questo forum mi è sembrato come se tutte le persone scrivessero e pensassero all'unisono con me! Uniti solo da un collante raffinato, eccezionale, oltre ogni gabbia di definizione che potrebbe limitare il suo stile: ALDO BUSI! Katja Gieselmann, Milano, 30/07/'04 Aldo Busi è un genio Gianluca Armone, Catanzaro, 1/07/'04 Mai nella mia, seppur breve, intensa vita ho avuto modo di sentirmi così compreso, così me stesso, così affine a un insieme di frasi scritte da un altra persona che non fossi io; mai nella mia vita sorella solitudine ha avuto un degno avversario così come quando il mio intelletto è stato in compagnia delle "sue" parole, mai in vita mia sono stato così felice di esser solo; mai in vita mia mi son sentito fiero di ne amarmi ne odiarmi bensì accetarmi per come sono; mai in vita mia ho come oggi sentito il desiderio di dire "Grazie Busi" Sara Palloni, Pisa, 24/06/'04 Sto finendo di leggere un vostro libro..."E io che ho le rose fiorite anche d'inverno?"Sono una ragazza di 19 anni cosa ne posso capire della vita di uno scrittore...(come lei..)Però di una cosa sono certa, che non nascerà mai un altro Busi,e sa perché ne sono convinta? Perché probabilmente morirò senza averla mai conosciuta...uomini della sua intelligenza forse nascono una volta ogni secolo e io non avrò quest'onore,quindi mi limito a mandargli una-mail sperando in una sua risposta...N.B.(IO L'AVREI AMATA...) Sara Palloni, Pisa, 22/06/'04 Sto finendo di leggere un vostro libro(dico vostro perché voi vi meritate questo ed altro)...una sola parola per unificare un concetto ma soprattutto una vita...eccezionale, supremo oserei dire idilliaco nella maniera più paradossale...la prima cosa che mi è venuta in mente quando ho cominciato a leggere" E io che ho le rose fiorite anche d'inverno?" il mio pensiero è stato quello di volerla conoscere prima della morte...perché sono convinta che non ci sia essere vivente che possa assomigliarle.... Manuel Leoni, Perugia, 16/06/'04 Beh... la cultura europea precedente è una catena montuosa che si lascia alle spalle... Aldo Busi contribuisce ad arricchire la cultura occidentale contemporanea... Non è uno che sta sotto ai riflettori... ma la sua intelligenza immane e la sua coscienza d'istituti antiretorici è immensa sono già state illuminate dai riflettori del cielo... dobbiamo dire solo grazie; il problema che scrittori alle prime armi non hanno possibilità di parlare con lui...(magari via e-mail)... perché lui non è (forse) per la tecnologia più recente... ma per favore... glie lo dite? serve un modo per contattarlo... o meglio a non comuni mortali serve la maniera per contattarlo... grazie dobbiamo dire. Julia Caro (jcaro@tiscali.it), 16/06/'04 Si, caro Togni, ho colto non qualcosina ma molto di più. A che titolo mi permetto sentenziare.. ecc ecc? Glielo dirò subito, ma Lei prima non si è chiesto a che titolo si è permesso di giudicare cosa A.B. deve o non deve fare per non "disonorare" la sua opera seguita da lettori "seri" (aggettivo che credo A.B non augura a nessuno)? Lei sostiene che se l'intento di A.Busi era quello di convincere i giovani a leggere Letteratura ha fallito. Da che lo deduce? Io al contrario, leggo fra i messaggi qui rilasciati, molti ragazzi incuriositi dalla sua opera. Ma, se anche ci fosse solo uno che andando in libreria, forse per fare un regalo, non si ferma a quella porcheria "di cui parlano tutti", messa li in mostra con copertina blu e titolo dorato e va invece a chiedere " che.. avete qualcosa di Aldo Busi?" ecco che già si può parlare di successo. Lei caro lettore di A.B non ha colto cose, credo io, importanti: A.B crede che il disonore sia: fregare qualcuno ma soprattutto fragare se stessi non essendo se stessi. Aldo Busi è Aldo Busi sempre e, se qualcuno come Lei considera ridicolo o offensivo ai suoi lettori seri andare in TV per i motivi che lui voglia, anche solo per soldi (finalmente soldi giusti che girano da quelle parti, dico io) come dice lui "sarebbe più ridicolo non andarci". Chi mi credo io? Una (che per B. è già tanto). In più una che ha letto i suoi libri ma perso le sue apparizioni in TV (lo cerco in blob ma ahimè non lo trovo mai) e che se ha omesso il suo nome è solo perché pretendeva essere solo una sua lettrice. Ecco a lei il mio nome e cognome nonché il mio indirizzo e-mail nel caso Lei voglia rispondermi direttamente e risparmiare ulteriormente a questo forum questa nostra, forse noiosa, polemica a due. Mi scuso di aver ritenuto che Lei fosse un ragazzo giovane e per ciò l'uso del tu. Anche il consiglio è stato improprio e quindi lo rinnovo: lo rilegga il prima possibile. Sua (mi permetta il mio caro affezionato pseudonimo) Subiana Paolo Togni, Sassuolo (Modena), 12/06/'04 "Cari ragazzi che amate Busi ma non avete letto niente di lui: Lui ha perso generosamente il suo preziosissimo tempo andando in TV solo per invitarvi a leggere Letteratura.. non per farsi adorare.. ". Ecco, appunto! E quindi l'autore, se lo scopo della sua mossa è realmente quello che lei, caro Anonimo, crede, ha fallito. Inoltre, caro Anonimo, a che titolo si permette di dirmi quando debbo leggere cosa? A che titolo si permette di sentenziare sulla mia maturità o sulle mie capacità intelletuali? Lei crede davvero di aver colto più di me dalle sue letture busiane? Con chi crede di avere a che fare, e chi pensa di essere? L'Autore, a cui si rivolge usando l'iniziale maiuscola? Buone Vacanze anche a lei, caro Anonimo. Paolo Togni. Anonimo, 7/06/'04 Caro Paolo: non hai capito niente di questo grandissimo uomo che è Busi. Eppure dici di aver letto i suoi libri!Rileggili fra qualche anno. Cari ragazzi che amate Busi ma non avete letto niente di lui: Lui ha perso generosamente il suo preziosissimo tempo andando in TV solo per invitarvi a leggere Letteratura.. non per farsi adorare.. e allora leggete-lo. Caro Busi: credo che Lei sia la persona che più rispetto. Buone vacanze! Subiana Camilla Rupolo (camillarupolo@hotmail.com), Venezia, 31/05/'04 Busi contribuisce solo a migliorare una trasmissione che anche senza i suoi interventi non mi sembrava peggiore di tantissime altre. E allora, Busi da Costanzo? Busi da Chiambretti? Busi OVUNQUE, per favore! Su carta, in video, dalla fruttivendola... Più si rende visibile (e più si fa pagare), più sono contenta. Io, Busiana straconvinta, l'ho trovato, cercato, adorato solo dopo averlo visto in televisione. E più Busiani siamo meglio è. Se mai mi leggerà, Busi: mi dispiace tanto per Merlino e compagni. F.F., Roma, 26/05/'04 Gentilissima redazione, spero con tutto il cuore che leggiate questa lettera anche perché vi perseguiterò.. Sono una ragazza di 18 anni di Roma, mi chiamo Federica e guardo il vostro programma per svagare un pò la mente visto che quest anno ho la maturità classica... -_- Vi scrivo perché mi è capitato di vedere alcune puntate di Amici di Maria De Filippi in cui ho notato la presenza di una persona eccezionale: Aldo Busi. Purtroppo, non ho mai letto un suo libro, in quanto sono oberata dalle letture scolastiche e dallo studio e sinceramente... prima mi era noto solo come nome. Sono rimasta incantata di fronte alle sue parole, al modo di districarle e soprattutto alla sua forza, obiettività, discrezione: è incredibile il senso di stima che ho provato per lui senza nemmeno conoscerlo. Non vi nascondo di aver provato un pò di invidia per la possibilità che hanno avuto i ragazzi di potersi confrontare con un uomo tale. Sono rimasta colpita perché per la prima volta ho visto espresse da un'altra persona, esattamente le mie idee, i miei pensieri e sembrerò stupida... mi sono sentita 'compresa' o forse più semplicemente ho notato in lui la comprensione e il rispetto che ho sempre sperato esistessero. In lui ho notato una sensibilità superiore perché arricchita di quella forza che la rende lucida e consapevole. Mi sono commossa... spesso le mie lacrime non vengono comprese, considerate infantili.. ma non è così.. il giudizio sconsiderato è infantile!Non la sensibilità! Sono una persona molto sensibile, troppo, e spesso soffro perché mi accorgo che la vita non è quella che spero. Mi sono sempre data in tutto e per tutto a persone che consideravo amici ma che poi si sono rivelati tutt'altro! Ora vivo una visione disincantata della vita dove ho capito che non devo più aspettarmi nulla. Non ho amici veri ma solo conoscenze. Sono però anche abbastanza forte e combatto per vivere con la massima serenità la mia vita e i miei sentimenti donandoli a chi li apprezza e merita davvero. È anche per questo che vi chiedo la possibilità di indicarmi ad Aldo Busi come semplice corrispondente di e-mail... si vorrei tanto iniziare con lui una corrispondenza di e-mail attraverso le quali spero di poter ritrovare quelle parti di Federica che a volte si perdono... So di chiedervi molto... ma vi dico che sarebbe una corrispondenza semplice priva di implicazioni di qualsiasi tipo.. Semplicemente quando uno dei due vorrà scriverà all'altro quel che si sente e soprattutto quando se la sente: per me non sarebbe un problema ricevere una sua risposta dopo un anno, sarebbe sicuramente per un motivo valido che non vorrei sapere perché non pretendo nulla da un uomo che da' così tanto al mondo! Non so quanto lui potrebbe ricevere da me, però nella vita è molto bella la possibilità di confronto non trovate? Per questo vi ringrazio del tempo che avete messo a mia disposizione e spero che mi aiuterete a realizzare questo mio desiderio e magari a ricredermi sul fatto che l'amicizia non esiste. Federica Anonimo (bibsennori@tiscali.it), Sassari, 26/05/'04 QUANTI COMMENTI! IL MIO SOLO PERCHE' VORREI METTERMI IN CONTATTO CON L'AUTORE ED INVITARLO X UN INCONTRO CON LETTORI E NN ..E DARE UNA SCOSSA..!!! "MISSION POSSIBLE"? CIAO Giorgia (giorgettignola@virgilio.it), Roma, 25/05/'04 Spero che il Dott. Busi legga questi nostri commenti, alcuni mi piacciono tantissimo forse perché si avvicinano al mio pensiero. Anch io sono stata folgorata dalla personalità di quest uomo semplicissimo, coltissimo e sensibilissimo. Amo il suo modo di esprimersi ed il fatto di riuscire ad essere sempre se stesso, quando ride, quando piange, quando si emoziona...mi sarebbe così piaciuto avere un insegnante come lui, un compagno di viaggi così speciale. E poi mentre sceglievo la mia futura tesi, ho pensato solo a lui..spero di contattarlo e di poter costruire con lui un lavoro pieno di sentimento. Spero che i ragazzi di "Amici" un giorno si rendano conto di chi è stato accanto a loro e che grande privilegio hanno avuto. Lia lo Piano, Monreale (Palermo), 12/05/'04 Ringrazio il grande Busi per la sua profonda umanità e per la generosità e la lucidità di pensiero che traspare dalle parole dettate dalla sua anima. Grazie sempre Lia Paolo Togni (paolo.togni@libero.it), Sassuolo (Modena), 11/05/'04 Cara (0?) Subiana, anzitutto io dico di leggere Busi perché ho letto Busi, altrimenti non si vede per quale ragione dovrei stare qui a scriverne...Ma proprio perché l'ho (e questo è il punto vero)credo di avere gli elementi per poter affermare che hai ragione quando dici che Busi può permettersi di andare da Fede vestito da cappuccetto rosso (ma l'ha fatto?), o da Chiambretti vestito da ballerina brasiliana (l'ha fatto!), ma che andare dalla De Filippi ed impegnarsi a tenere lì una serie di lezioni sulla letteratura italiana è un'altra cosa. Così facendo, infatti, Busi non si limita a partecipare ad un reality show come ospite della trasmissione, ma contribuisce attivamente alla realizzazione di un programma immorale e aberrante, che umilia, insulta e calpesta l'intelligenza degli italiani pretendendo di rispecchiarne la cultura e i valori. Chiunque faccia una cosa del genere non è serio, e se a farlo è uno scrittore con i controcoglioni che, oltretutto, carica la propria opera e le proprie scelte di senso etico, questo non può che affossare i suoi propositi, e toglierli ogni credibilità. Questo, almeno, agli occhi di un lettore serio, quale io credo di essere. Se poi Busi si acontenta della De Filippi e degli introiti che gli passa Confalonieri per la sua opera di pedagogia mediatica, se ne assuma la responsabilità. Anche Heidegger e Gentile hanno dato il loro contributo al genere umano.... Melissa dalle Nogare (melissadn@libero.it), Vicenza, 11/05/'04 Ironicamente ho scoperto questo grande autore attraverso il programma di M. DeFilippi e sono stata colpita dalla sua straordinaria profondità. Credo che il suo modo di fare a volte provocatorio nasconde grandi verità. Invidio chi ha la possibilità di dibattere con lui! Teresa Puppo (teresa.puppo@dappolonia.it), Genova, 11/05/'04 Mi piace. E' oltre. Non ho mai letto niente di lui. Ma lo farò presto. L'ho visto parecchie volte in TV e lo ascolto sempre con grande interesse. L'ultima volta al Costanzo Show ha detto una cosa che mi ha colpito. Che se una volta soltanto si fa il "furbo", si annulla tutta la propria intelligenza. Io ho sempre messo in pratica ciò. A mie spese! Ma ......... l'ho sempre chiamata dignità. Ora la dignità ce la vogliono togliere. E' dura. E' andato via di casa a 14 anni. Ora i giovani si alzano già stanchi. Che non si permettano di criticarlo! Ciao Aldo! Angela S., San Prisco (Caserta), 9/05/'04 ..e invece caro Paolo Togni io ringrazio proprio la De Filippi x avermi fatto conoscere Busi....ok! La trasmissione va tranquillamente contestata ma, anke io ke di piedi in libreria ne metto, nn conoscevo Busi e se ora ne sono completamente affascinata è proprio grazie ad un reality show. E la sua, quella di Busi è stata una scelta intelligente, un modo x arrivare a kiunque anke a ki xde le giornate davanti a balletti e litigate. Ho sentito parlare in quella sriscia quotidiana di Arte, di Carisma, di personalità come mai mi era capitato, e di libri ne ho letti! Quindi ....a qs punto ringrazio la De Filippi se i miei prossimi libri ke andrò a comprare saranno di Busi. E complimenti a lui...x una personalità ke arriva a kiunque. Anonimo (secchi@usc.edu), Lecco, 7/05/'04 Il mio primo incontro con Aldo Busi è una puntata del Maurizio Costanzo Show - un "uno contro tutti". Due cose mi impressionano: la grandezza delle sue battute e della sua ironia; la sua difesa del buon senso contro la nuova caccia alle streghe, la pedofilia.. Subito vado a comprare un paio dei suoi libri: Seminario sulla Gioventù e Aloha!!!. Leggo il primo. Non mi entusiasma il romanzo nell'insieme, ma trovo strepitose molte singole osservazioni (sulla natura umana..). Leggo il secondo. Stesso affare.. Leggo e leggo: ad un certo punto incontro due pagine indimenticabili (sull'amore..). Non mi viene in mente niente altro del genere, tra i romanzi che ho letto. Forse ricorda Henry Miller per la crudezza e il linguaggio, ma Henry Miller è un sempliciotto al confronto: di certo non raggiunge mai l'acume e l'ironia di Busi. Ciò detto il mio ideale di scrittore è più narrativo, per così dire.. Anche l'uomo Aldo Busi mi entusiasma. Non gli frega niente di andare a vivere in città, meta di imbrattacarte di ogni genere ("scrittori", "poeti", giornalisti, intellettuali, chi più ne ha più ne metta). No, vive nella campagna bresciana - vicino alla madre, se non ho capito male. Il suo modo di porsi è sempre immediato, spontaneo, genuino. Dice sempre quello che pensa (letteralmente, intendo dire..). Quello che certamente non mi entusiasma di lui sono le sue idee politiche... Subiana, 05/04/'04 Leggere alcuni dei commenti di chi dice aver letto Aldo Busi ma non capire come possa "abbassarsi a presentarsi in certe trasmissioni TV, deludendo cosi i suoi lettori seri" mi fa un po' sorridere. Aldo Busi potrebbe presentarsi.. che so, vestito da Cappuccetto Rosso da Emilio Fede e la sua grandezza non verrebbe messa in discussione. Lui può. Per quanto mi riguarda, non mi è mai capitato de vederlo in TV, eppure non ho dubbi che anche lì avrà dato un contributo al genere umano. Claudio Conti (claudioconti@adinet.com.uy), Montevideo (Uruguai), 30/04/'04 Poche, o molte parole, non saprei dirlo con certezza; qualche giorno fa, in giro per librerie, ho trovato, finalmente!!!!, una traduzione (la prima che mi capita fra le mani) di un'opera di Busi in spagnolo, "Suicidi dovuti", "Suicidios debidos". Traduzione letterale, como si può vedere!.Tuttvia, ho avuto modo di apprezzare l'opera di Aldo in lingua originale e, sinceramente, non ho parole per affermare la "scoperta" del personaggio e della persona.Onestamente, mi ha fatto vedere, non senza una punta di ironia e causticità, l'idiosincrasia di certa Italia profonda, soprattutto a partire dalla lettura di "Vita standandard di un venditore provvisorio di collant".Da molto tempo, in effetti, non avevo visto una lettura così caustica e, allo stesso tempo "verace" e realistica di una certa forma di essere, pensare e agire (pensando alla meschinità ed il fascismo della "razza padrona" descritti nel romanzo).Veramente, complimenti, una e più volte!!!!!.Un abbraccio (ed un bacio, se ciò fosse possibile) ad Aldo, con il desdiderio di una lunga vita ed una proficua attività!!!. Paolo Togni (paolo.togni@libero.it), Sassuolo (Modena), 29/04/'04 Probabilmente non vedrò pubblicato nemmeno queso secondo messaggio, ma insisto: mi rifiuto categoricamente di guardare la trasmissione della De Filippi, per cui si dirà che non ho elementi per giudicare, ma la sola notizia che Busi abbia accettato di parteciparvi è stato per me, suo (ex?) lettore, un pugno nello stomaco. Non potrò mai comprendere e condividere le sue ragioni, quali che esse siano. Non capisco come Busi possa pretendere che il suo senso etico venga preso sul serio (s'intende da persone serie!) quando poi fa queste cose. Busi, ritorni sui suoi passi! Lo faccia per noi, che l'abbiamo sempre presa sul serio, che abbiamo veramente letto i suoi libri e apprezzato il suo genio. Non si butti più via, ci ripensi, diserta! Davvero è così importante, per lei, che i quarti di copertina dei suoi libri siano letti da quelli che seguono il programma della De Filippi, che non avranno mai messo piede in una libreria? E questo a costo di perdere i suoi lettori veri? Davvero ci disprezza, e fino a questo punto? Con tristezza Anonima, 28/04/'04 Confesso di non aver mai letto un suo libro fino ad ora. Quando appariva in tv spesso non lo ascoltavo reputandolo esagerato e troppo esibizionista.Anche se questo eccessivo ostentare la propria sessualità mi puzzava di tenace tentativo di ottenere un' approvazione ( o accettazione ) forse mancata a suo tempo. Quando lo sentii parlare del fatto che alla morte di suo padre aveva brindato con la madre per festeggiare la "liberazione"...... una sottile simpatia si era insinuata in me .......Per caso tempo fa ho seguito una delle sue prime "lezioni" coi ragazzi di Amici e da allora è un appuntamento settimanale che non mi perdo... Mi arrabbio perchè lo spezzone è troppo breve, mi dispiace non poter essere al posto di quei ragazzi che all' inizio non hanno apprezzato.... E' stata quasi una "folgorazione".Una calamita, un fascino per un intelligenza vivissima, una grande dialettica, una grande umanit , grande forza nel tentare di "scuotere" alcuni ragazzi. Grande delicatezza oggi con Gian. Grande capacità di utilizzare anche il "non detto" nella vicenda Sabrina-Federica.......Sono veramente commossa e anche dispiaciuta di esermi persa TANTO fino ad ora. Una scoperta fantastica !! complimenti oggi su Internet ho trovato questo spazio nel cercare notizie di Aldo Busi. domani comprerò il primo libro di Aldo Busi Davide Petrelli (petrelli77@canterville.it), Bari, 27/04/'04 Da poco, guardando la trasmissione "Amici" ho avuto l'opportunità di conoscere questo personaggio che forse non riuscivo a vedere come adesso,una persona di grande coraggio con una padronanza enciclopedica della cultura.lei,caro Busi ha conquistato un lettore:Complimento!!!!!!!!!! Sara (millymy@libero.it), 27/04/'04 E' di un'intelligenza scioccante. Peccato debba seguire tutte quelle galline per conto di Maria de Filippi. Impresa ardua se non impossibile imprimere qualcosa dentro quelle zucche vuote Cristina Tarantino (cri.tara@libero.it), Roma, 22/04/'04 Innamorata dell'intelligenza, in tutte le sue manifestazioni, e molto sensibile a tutte le forme dell'arte, vorrei avere l'opportunità di chiacchierare (magari via email?)con l'autore, certa dell'arricchimento che mi deriverebbe..Tentar non nuoce... e bisogna saper osare! Davide (falchidi@tiscali.it), Firenze, 18/04/'04 Non ci saranno mai abbastanza parole per descrivere il genio creativo e l'inteligenza di quest'uomo. Vi dico solo una cosa, leggete le sue opere rivoluzionarie anticipatrici del futuro, perchè sono già il futuro, non tanto della letteratura, ma della vita Maria Tufano (casstas@libero.it), Terracina (Latina), 14/04/'04 Da un lato mi spiace doverlo ammettere, ma ho cominciato a conoscere, comprendere quanto fosse autentico, profondo, umano, lucido Aldo Busi dalla TV, proprio perchè la guardo con una certa superficialità, non avevo mai prestato ascolto a quanto diceva, travestito da ballerina brasiliana... Giovanna Morisetti (giovanna@dols.net), Milano, 04/04/'04 Ancora una volta Aldo Busi mi ha stupito e intenerito. Il suo romanzo "e io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?" mi ha fatto ritrovare i "viaggi" che molti di noi hanno fatto o sognato di fare... ma il viggio piu' tenero e' quello che facciamo ogni giorno intorno al tavolo in cucina. La tenerezza esce forse dal fatto che, come dice lo stesso Busi,noi siamo rimaste le brave ragazze di una volta, che adesso non ci sono piu! (comunque, anch'io come Busi, ho avuto i miei boccioli di rosa fioriti sotto la neve) Francesca Vidi (sorriso3@lycos.it), Pinzolo (Trento), 02/04/'04 Conoscere una persona attraverso una scatola nera...usare uno schermo televisivo per comprendere una persona, o meglio l'identità di questa persona...non mi era mai capitato... Per la prima volta ho capito l'importanza della lettura e la bellezza dell'uso della provocazione per "insegnare", o comunque per "metterci al mondo", in contatto con una realtà tutta da scoprire... L'arte della retorica? NO, non penso...l'arte di saper parlare ai giovani in modo chiaro, schiettamente: in pochi oggi lo sanno fare! Grazie...spero nei Suoi libri di trovare la stessa forza ed energia! Valeria Ferrara (valeria-ferrara@libero.it), Napoli, 01/04/'04 Un commento non sull'autore ma sull'UOMO: ieri ho visto la parte finale della sua lezione ai ragazzi di "AMICI" e mi sono commossa per la sua passione, per il suo forte senso civico, per l'amore, per la disperazione, per il dolore, per la rabbia, per il pathos, per la commozione che non ha avuto pudore di manifestare..... sono certa che per quei ragazzi sia stata un'esperienza ricca e molto forte. Spero che esistano, tra gli insegnanti, altri "Aldo Busi" che insegnino ai ragazzi, ancor più delle loro materie scolastiche, la forza morale, la dignità, l'indignazione, la commozione, la rabbia, l'offesa per le ingiustize e gli orrori,grandi e piccoli, del quotidiano, per un mondo migliore, popolato da gente vera, che metta l'UOMO al centro dell'Universo! Clara Caverzan (claracaverzan@hotmail.com), Venezia, 31/03/'04 Sto leggendo Seminario della gioventù. Mi sto letteralmente beando e ribeando a leggere mille volte le descrizioni , le frasi, sono letteralmente incantata. Voglio leggere tutti gli altri libri di Busi che non ho ancora letto. E pensare che anch'io scrivo... Ma quando mai pubblicheranno me ? Al suo cospetto mi genufletto e chino il capo e imparo imparo imparo Paola Zampieri (paolazampieri@libero.it), Padova, 31/03/'04 Signor Aldo Busi.Desidero molto scriverLe dopo i suoi interventi, in ultimo quello di oggi, nella trasmissione Amici .Mi hanno molto colpita. Non so come esprimerLe la mia grande stima e affetto, per quello che Lei sta facendo in questo periodo con quel gruppo di ragazzi. Li sta come scotendo dal loro torpore di piccoli artisti, dove sembra che tutto il mondo giri intorno al recitare, al cantare, al ballo. Il pensiero, la coscienza, sono dei beni inestimabili che ognuno di noi ha dentro di sè e che se non li usiamo, siamo come dei contenitori vuoti. E' ben vero che i nostri ragazzi dovrebbero trovare nel loro cammino qualcuno che li fa fermare e riflettere, a casa sicuramente tutti lo facciamo ma è fuori che loro vivono di più, che loro amano stare. E' nel mondo che devono stare. Siamo in grado di offrire loro una società adulta, che sia loro di guida? Oggi la devo davvero ringraziare, e la prego, continui in questa sua grande avventura di uomo, di scrittore, di adulto pensante. Sia se stesso, così. Adesso esco a comprare quel libro che lei aveva in mano oggi davanti ai ragazzi, sono sincera nel dirLe che non ho letto nulla mai scritto da Lei, ma lo farò oggi.Grazie Signor Aldo, da parte mia, con sincerità e affetto. Michela (mikla8407@libero.it), Avellino, 31/03/'04 Caro Signor Busi, le sue parole, a volte, mi toccano nell'anima fino a farmi sentire il peso della mia ignoranza. Sono una studentessa di scienze della comunicazione e sono dieci anni che coltivo la passione della scrittura. Quando scrivo mi esterno dal mondo, mi chiudo nella mia solitudine, sento uscire il dolore che vive in me, ma è l'unico momento in cui riesco a star bene con il mio Io. Non stò bene in questa società corrotta....qualcosa ci unisce ma, Lei è un libro di cultura generale vivente.Spero ,un giorno, di riuscire a pubblicare un mio libro e magari di conoscerla . Alessandro Palombini (changestpac@email.it), Roma, 31/03/'04 ... sig. Busi è sempre un piacere sentirla parlare,sono affascinato dal suo modo di fare arrogante, però pur sempre veritiero nelle cose che dice, in un mondo ormai così falso... Grazie ! Lucia (tavoladeibriganti@aliceposta.it), 29/03/'04 E' un grande.Il Suo parlare affascina molto, ciò che ha "dato" ai ragazzi di AMICI di Maria de Filippi, profuma di vita vissuta, di esperienze che segnano la vita rendendola piena e più che mai interessante. Bravo, colto, profondo nelle riflessioni.Mi piacerebbe incontrarlo...! Michaela Russo d'Alcontres (michaeladalcontres@hotmail.com), Padova, 29/03/'04 Stupendo Aldo Busi !! E io che non avevo ancora letto nulla di lui !! Che stupida !! Ho ascoltato le sue "lezioni" ai ragazzi di Amici ed ho pensato: ecco una persona che mi piace davvero! Potrei avere il suo indirizzo e-mail? Grazie Maria Carlo (senzaimportanza@hotmail.com), Milano, 29/03/'04 Ho amato Aldo Busi dal primo libro che mi avevano consigliato di leggere (Seminario sulla gioventù), un po' di anni fa. L'ho visto come nient'altro che un uomo, ma con il coraggio di scavare in fondo in fondo per raggiungere l'essenza delle cose, una visione libera dai soliti preconcetti. Che grande dono se avesse sempre voglia di aiutarci a capire le cose del mondo! Antonio (antosea@libero.it), Trapani, 27/03/'04 Ho imparato di recente a non mancare più ad ogni tua apparizione e ad ogni tuo libro, mi attrae questa tua aria da omone intellettuale mista a un'euforia infantile che esplode ad ogni tua uscita in pubblico. Grazie per queste sensazioni che mi dai e che mi lasciano sempre un'energia positiva. Chiara Degasperi (chiadega@tin.it), Trento, 25/03/'04 Ho conosciuto Aldo Busi grazie ai suoi interventi nella trasmissione "Amici di Maria De Filippi". Mi ha colpita e sarei rimasta ad ascoltarlo per ore, affascinata dalla proprietà di linguaggio, dal suo argomentare e dalla capacità di trasmettere amore per la lettura e per l'arte in generale. Mi è molto dispiaciuto che i ragazzi protagonisti della trasmissione non abbiano saputo apprezzare la possibilità di stare a contatto con una persona così speciale, e parlo di lui come persona innanzitutto dato che, purtroppo, non conosco per ora le sue opere. Ripromettendomi di colmare questa mia lacuna sarei onorata di avere la possibilità di mettermi in contatto con lui, anche solo grazie ad un indirizzo e-mail Anonimo, 24/03/'04 Busi è un grandissimo. io un giorno di questi finirò per restarci secco sotto uno dei suoi libri. peste lo colga chi dice che fa male ad andare in telvisione (probabilmente sono gli stessi che hanno storto il naso quando i quotidiani hanno fatto uscire i classici). Giusy Molino (giusymolino@libero.it), Cagliari, 24/03/'04 Aldo Busi: O si ama o si odia; la sua più grande virtù è quello di rendere argomenti noiosi in argomenti originali. PS...io lo amo. Complimenti, Giusy Giulia Landi, 24/03/'04 Sig.busi non l'avevo mai vista e sentita,ora pero che ho avuto il piacere di assistere ad una sua lezione di amici rimpiango di non aver ancora letto un suo libro,sono affascinata dal suo modo di imporsi e dalle sue parole,non capisco come quei ragazzi non percepiscano il suo messaggio per aiutarli e invece di approfittare della sua presenza la controbattano a volte anche senza rispetto.Non manchero di leggere un suo testo al piu presto! Giulia Davide (sartwins@libero.it), Vicenza, 24/03/'04 Non ho mai letto un suo libro, ma presto rimedierò, non ho mai avuto un'alta considerazione nei suoi confronti, l'ho sempre ritenuto un buffone, un pagliaccio in grado solo di dare spettacolo con i suoi curiosi e stravaganti inteventi televisivi, ma mi sono dovuto ricredere. Grazie alla trasmissione Amici,che non è sicuramente immune da critiche,ho conosciuto un uomo vero. Sentirlo parlare ai ragazzi della sua vita,di valori,di cultura,di letteratura,di sentimenti è un vero gusto.Avrei dato qualsiasi cosa pur di avere un insegnante come lui quando ancora ero a scuola..purtroppo però i vari ballerini,cantanti,attori che ormai assistono distratti alle sue lezioni perchè si credono già dei super divi sembrano non rendersi conti di quanto fortunati in realtà essi siano.E questo non può che farmi arrabbiare,possibile che i giovani d'oggi siano cosÏ ignoranti e privi voglia di imparare?se è vero come è vero che l'essenziale è invisibile agli occhi e che non si vede bene che con il cuore,questi ragazzi paiono essere incapaci di amare dato che non riconoscono quanto imporatante sia avere il grande Aldo Busi come maestro di vita. Io starei ore ad ascoltarlo,incantato,estasiato, pietrificato difronte a cotanta saggezza..perchè oltre a parlare in un modo meraviglioso mi arricchisce l'anima e lo spirito con le varie sfumature di un prezioso, semplice e fondamentale concetto..la verità. Barbara (barbyitaly@yahoo.it), Modena, 24/03/'04 Un Maestro...Un ambizione...Superarlo! Anonimo, 24/03/'04 Caro signor Busi io penso che lei sia uno degli scrittori più ampollosi della letteratura italiana,in quanto io credo che una persona si può definire "alfabeta" e istruita nel momento in cui è consapevole di non sapere e non quando osteggia a destra e a manca la sua cultura e bravura. Ciò non deve essere vista come una critica ma bensì come un consiglio. Teresa Rizzo (ter.rizzo@libero.it), 24/03/'04 Mi piacerebbe semplicemente ringraziare Busi per avermi dato la possibilità di leggere il suo ultimo libro, perchè mi sono sentita meno sola. Mi piacerebbe anche dirgli che il mio senso di solitudine si è amplificato nel leggere le parole scritte sulle pagine del libro "E io che ho le rose ....". Semplicemente grazie Paola (infinitoinme@libero.it), Lecce, 17/03/'04 Straordinariamente umano.Straordinariamente "alieno".Aldo Busi è questo. Desidero sapere come contattarlo...un indirizzo mail andrebbe più che bene. Marzia Militano (marziamili@tiscali.it), Milano, 17/03/'04 Oggi ascoltando l'intervento che ha fatto nel programma di Amici mi è piaciuto molto, sono argomenti attuali che aiutano i giovani a riflettere sulle diverse difficoltà che ogni giorno la vita ci propone e come ha detto lei "la cultura ci rende liberi". Letizia Todescato (letiziatodescato@yahoo.it), Padova, 17/03/'04 Ho letto alcuni dei suoi libri, l'ho visto spesso contro tutti alla televisione, non mi piaceva, poi l'ho visto parlare ai ragazzi di letteratura e di vita e ne sono rimasta incantata. Ora ho solo un grande desiderio: conoscerlo. Alessandra Taurelli (s.taurelli@virgilio.it), Roma, 13/03/'04 Scrivere di seguito il mio commento sull'autore..?!!È solo l'autore che commenta noi e il mondo.noi siamo fatti per la sua scrivania per respirare di vocali tra le infinite trame delle sue righe..con lui saremo anche quando non più ci saremo , detestabili uomini d'inchiostro per la sua fantasia. "N'è lodi, n'è infamie mi toccano ", lo scrittore creatura sensibile come l'aria ,si ciba di solitudine rendendo atemporale la sua vita , è oggi , ma è anche domani, non ha coniugazioni di tempo , lui è ...per questo vive di tormenti, si scontra con tutto il tutto che invecchia in ogni istante che non sa ricordare.L'oblio è una porta chiusa per il poeta, dove sbattono le sue righe rese solo al vestito bianco della sua ogni momento promessa sposa...pagina bianca,unica fedeltà. Lo scrittore ,l'amante mai amato,a volte per amore bisognerebbe trovare il coraggio di non fare nulla,nel suo tutto la gloria di uomo eterno ma ogni istante di questa vita da uomo troppo umano...come più non c'è. Ci porti fra tanti di questi secoli...Italiani ingrati e insaziabili, delle mente estreme e totali che non sanno neanche più riconoscere. Yfke Alexiasdottir (ilsonnodellaragionegeneramostri), 11/03/'04 Ho conosciuto prima l'Aldo Busi scrittore che l'Aldo Busi personaggio televisivo.Ho letto Il Manuale della Perfetta Gentildonna, che lui avrebbe definito "Manuale della Figa Moderna", per sua stessa ammissione, e al termine di questa bellissima, luccicante, e illuminante lettura già sentivo la mia vulva modernizzarsi...E' uno dei pochi libri che ho letto nel quale sia i contenuti sia la forma sono eclatanti -a dir poco-. E che mi ha fatto capire molte cose su noi, creature progesteroniche... Marco Campaner (mcampaner@aliceposta.it), Torino, 10/03/'04 Sicuramente molto umano,perfezionista ma non pieno di se; piace molto anche ai piu' giovani!
Giovanna Trasmondi, Padova, 05/03/'04 Distrattamente ascoltavo Busi in TV, dopo pochi minuti avevo le lacrime... spero di ricevere anche dalla lettura di un suo libro. domani inizierò il primo Anonimo, 05/03/'04 Per amare Mozart basta ascoltarlo.. per amare A.Busi basta prendere un qualsiasi suo libro, aprire a caso una pagina e leggerne qualche riga. Busi è un fenomeno, una forza della natura. Mauro (xdavid@freemail.it), 04/03/'04 Da quando ho letto per la prima volta "Vendita galline km 2", forse nel 94 o 95, ho cominciato ad adorare Busi! AH quel libro mi è proprio piaciuto! Che dire del seminario, de "La delfina bizantina", di "Vita standard di un venditore provvisorio di collant", di "Suicidi dovuti", di "Un cuore di troppo", se non che sono romanzi straordinari, avviati a far parte della storia della letteratura? Vorrei che ci fosse un sito che segnala le conferenze e gli incontri col pubblico dello scrittore, in modo da poterlo sentire parlare di persona, almeno una volta Silvia Giubbolini (silvia29@virgilio.it), Firenze, 03/03/'04 Sig.Busi la devo ringraziare per le bellissime parole dette ai ragazzi di "Amici". Sto vivendo una situazione di sofferenza. Condivido pienamente la scelta del libro consigliato (Alice nel paese delle meraviglie)lo avevo appena riletto e ci sono delle frasi che vanno drittte al cuore. Mi ha colpito perchè non avevo mai avuto l'opportunità di conoscerla così come si è presentato a quei ragazzi. Grazie nuovamente.Silvia. Luisa (fraluiben@libero.it), Verona, 29/02/'04 Aldo Busi, sei un grande e sono sicura che , come tutti i grandi, sarà valorizzato il tuo pensiero e il tuo essere: ironico e vero! grazie!! Luisa Angelo Di Feo (iris_s@virgilio.it), Salerno, 29/02/'04 L'HO VISTA QUALCHE SERA FA OSPITE AL MAURIZIO COSTANZO SHOW E SENTENDOLA PARLARE,RAGIONARE,SPIEGARE,CONFRONTARSI COL PUBBLICO NON HO POTUTO RESISTERE AL FASCINO DELLE SUE PAROLE,DEI SUOI GESTI,DEL SUO MODO "UNICO" E SCHIETTO DI FARE,TANTO CHE IL GIORNO DOPO MI SONO PRECIPITATO IN LIBRERIA AD ACQUISTARE LA SUA ULTIMA OPERA.HO DIVORATO I PRIMI CAPITOLI DEL SUO LIBRO IN UN BATTER D' OCCHIO,NON CREDEVO CHE ESISTESSE UN AUTORE CAPACE DI ARRIVARE AL CUORE E ALLA PSICHE DELLA GENTE PUNZECCHIANDOLA COME CI RIESCE LEI. E' DAVVERO GRANDIOSO E ALLA DOMANDA CHE LEI SI PONE SUL LIBRO....:"MA IO CON CHI?" LE RISPONDO CHE IO SONO "UNO DEI TANTI" CHE STA CON LEI,UNO CHE COME LEI GUARDA DALL'ALTRA PARTE DELLA FOTOGRAFIA CHE QUESTO MONDO CI SBATTE DAVANTI E CI VUOLE FAR CREDERE A TUTTI I COSTI CHE LA REALTA' SIA QUELLA. LE FACCIO I COMPLIMENTI E CONTINUI AD ESSERE LA PERSONA VERA,UNICA E SINCERA CHE E'. UN SALUTO,ANGELO. Alexandra (alexe66@supereva.it), Fidenza (Parma), 29/02/'04 Io amo Aldo Busi. E' una persona straordinaria l'ho ascoltato l'altro giorno quando è andato alla trasmissione della De Filippi; è stato quasi commovente il suo voler cercare di far capire a quei ragazzi come sia importante leggere lo trovo magnifico stupendo grande ( anche se odia i complimenti ) darei un anno della mia vita per poter passare una serata con lui a parlare. Complimenti è una delle poche persone veramente vere che mi è capitato di vedere e sentire negli ultimi 20 anni. Patrizia, Treviso, 27/02/'04 BUONA SERA SIG. BUSI.SONO PATRIZIA E DEVO DIRE LA VERITA' NON HO MAI LETTO UN SUO LIBRO. LE SCRIVO PERCHE' SONO AFFASCINATA DALLA SUA PERSONALITA' E PER COME E' LEI.PER COME SI PONE CON GLI ALTRI,CON GARBATA GENTILEZZA E SENSIBILITA'. GRADIREI UNA SUA RISPOSTA, ANZI NE SAREI ONORATA. SALUTONI PATRIZIA. Aldo Li Volsi (aldo.livolsi@tin.it), Pordenone, 27/02/'04 Non ho un'idea precisa dell'uomo Aldo Busi così come non l'ho dello scrittore, tuttavia istintivamente lo apprezzo e lo stimo nel ruolo dello scrittore impegnato mentre, come uomo, ho qualche perplessità. Umanamente lo reputo comunque apprezzabile e, credo, molto altruista. Il mio giudizio, se di giudizio posso parlare, è sicuramente molto banale e semplicistico, ma, ripeto, non ho una visione del tutto limpida. Se qualcuno volesse dirmi qualcosa di più preciso e di più profondo sull'uomo e sullo scrittore, ne sarei molto lieto. Inoltre gradirei avere dalla sua casa editrice, l'indirizzo di posta elettronica ( o quello reale) sel Signor Busi. Louisette Grigolon (louisette@libero.it), Padova, 27/02/'04 Caro Aldo, permettimi di dire caro Aldo, perchè ho appena avuto la grandissima fortuna di vedere ed acoltare in TV la tua lezione ai ragazzi di Amici di Maria De Filippi, e l'emozione che mi hai dato è stata talmente forte che ho immediatamente sentito il bisogno di cercare qualcosa su di te in internet.Ma soprattutto sento il biogno di dirti grazie per l'insegnamento che ho ricevuto oggi da te: ho 66 anni,sono stata una lettrice accanita, ora lo sono meno ma tu mi hai trasmesso una carica tale che domani andrò in libreria a cercare qualche libro tuo e andrò invece a rileggermi Alice.(Il primo libro che ho letto in italiano ed ho poi studiato a scuola alle medie in Italia è stato "I promessi sposi"e l'ho amato).Ora si può avere a 66 anni ancora il cuore di 16? dopo averti ascoltato e bevuto la tua lezione io credo di sì. Grazie grazie grazie louisette Anna Giavoni (anygi@libero.it), Udine, 26/02/'04 Non ho letto nulla della sua produzione letteraria, e per la prima volta l'ho vista al "Maurizio Costanzo Show". Molti suoi pensieri assomigliano ai miei. Spero di conoscerla personalmente o di avere un qualche contatto. Le auguro, per ora, di essere felice. Riccardo Mazzamuto (grecalestudioimmobiliare@tin.it), Livorno, 26/02/'04 Un autore che non condivido intellettualmente. E' poco interessante e ritengo che busi faccia parte di un contesto politico\spazzatura dove sputando nel piatto dove mangia propaganda il pagliaccio che è in sè e dei suoi capi Angela El Beah (niloazzurrovai@hotmail.com), Milano, 23/02/04 Non potevo dimenticare il giorno del tuo Compleanno! Io, Angela El Beah, la più incallita e fedele delle tue fans!!! Avrei voluto esser lì con te, a festeggiare...Un'altro anno che se ne và, per lasciare posto ad un'altro...Mentre il corpo grida:"Non voglio invecchiare!..." Ma che tutto sommato ci sta anche bene. Subire il tempo, vivendo magari dei ricordi, inorgogliendone alcuni e modificandone altri... Ma io vivo, vivo del mio presente, dove - " Oh, mio sublime Maestro " - ci sei tu a dar vita alla mia scrittura. Che é nata grazie a te. Prossimamente pubblicherò un mio Libro e vorrei tanto ci fossi tu tra il pubblico in prima fila ad applaudirmi. Vorrei che poi tu salissi sul palco. Ed allora io ti chiederei: " Busi, di che colore sono i toui occhi? " - " Sono blu...". Ed allora io ti direi semplicemente: " Ma a me sembrano azzurri". Buon Compleanno Busi! da Angela El Beah Stefano Roveda (stafano.roveda@cesana.it), Milano, 23/02/'04 Ho ascoltato questa mattina l'intervista a Aldo Busi trasmessa da radio Capital. Sono rimasto perplesso dall'arroganza del nostro e se è vero, come si dice e come lui stesso continua a ripetersi, essere persona intelligente, non capisco come possa scivolare mestamente a livello di macchietta. Sono sempre stato benevolo verso chi sa vendersi o chi riesce, colmando le proprie lacune e nascondendo i propri limiti, a galleggiare in un certo mondo ostentando un atteggiamento forte ma i questo caso ho percepito una mancanza di rispetto assolutamente sgradevole non solo verso chi ascolta,fatto del tutto irrilevante per l'amico ma anche di sè stesso. Il sentimento scaturito dalle sue parole è stato di grande pena. Questo è triste, molto triste. Anonimo, 22/02/'04 Non l'ho mai vista in televisione, caro Busi. L'ho ascoltata alla radio poco fa e sento ancora sulla pelle la sua voce. Ho letto solo tre dei suoi libri ma già mi godo il momento quando comprerò tutti gli altri. Adesso sono oltre la metà di "e io, che fiorisco anche d'inverno?" e comincio a leggere più lentamente per allontanare la tristezza di arrivare alla fine. Non dico come altri che Lei mi ha fatto capire me stessa ma raramente qualcuno mi ha fatto tanta compagnia come Lei e, ancora più sorprendente, mi ha fatto sentire una tenerezza quasi sconosciuta: la tenerezza che si prova solo davanti alla purezza. Vorrei entrare invisibile dal giardino nella sua casa, sedermi vicino a Lei in una delle sue sedie, guardarla un istante, farLe una carezza sulla sua mano e poi lasciarci felici con la nostra complice solitudine. Buon compleanno di 56 anni ben vissuti.
Flavio Marcolini (fmar@inwind.it), Calcinato, 16/02/'04 Mentre Busi terminava il suo viaggio a Sant'Elena sulle tracce del dorato esilio napoleonico, usciva questo romanzo in due. Nel primo mostra una verve pamphlettistica di stampo illuminista cullandoci da una Parigi d'altri tempi e di altri uomini a una Bali in cui fa da esotica guida a una guida locale, da un Marocco di lusso senza più lussuria a una Mosca depredata, e ancora in Israele, in un' Argentina toccata e fuga, in una Zelanda davvero nuova. La seconda invece si svolge nellíambiente domestico, con un "Viaggio intorno al tavolo", circumnavigando il quale Busi scioglie acute meditazioni sul tormento e líestasi della solitudine, sull'etica laica, sulle afflizioni dellíamore e dell'amicizia. In questa dimora molte sono le sedie attorno al tavolo, eleganti i piatti e le tovaglie, preziosi i candelabri in attesa di una impossibile ìcenetta intimaî (titolo originario di uno scoppiettante romanzo breve poi incorporato in questo prismatico volume) attesa spiando la natura della civiltà e la civiltà della natura, duettando con le sedie, riflettendo sul senso del viaggio autentico, quello dellíessere umano su questa terra.Mentre Busi terminava il suo viaggio a SantíElena sulle tracce del dorato esilio napoleonico, usciva questo romanzo in due. Nel primo mostra una verve pamphlettistica di stampo illuminista cullandoci da una Parigi d'altri tempi e di altri uomini a una Bali in cui fa da esotica guida a una guida locale, da un Marocco di lusso senza più lussuria a una Mosca depredata, e ancora in Israele, in uníArgentina toccata e fuga, in una Zelanda davvero nuova. La seconda invece si svolge nellíambiente domestico, con un "Viaggio intorno al tavolo", circumnavigando il quale Busi scioglie acute meditazioni sul tormento e líestasi della solitudine, sull'etica laica, sulle afflizioni dellíamore e dell'amicizia. In questa dimora molte sono le sedie attorno al tavolo, eleganti i piatti e le tovaglie, preziosi i candelabri in attesa di una impossibile ìcenetta intimaî (titolo originario di uno scoppiettante romanzo breve poi incorporato in questo prismatico volume) attesa spiando la natura della civiltà e la civiltà della natura, duettando con le sedie, riflettendo sul senso del viaggio autentico, quello dellíessere umano su questa terra.
Adele Marini (amarini@quadratum.it), 11/02/'04 Per apprezzare Busi bisogna possedere occhi che vedono oltre il buio dell'ovvietà. Più difficile è capirlo, perchè servirebbe un'anima nuda, pronta a vestirsi della più feroce fra le libertà possibili, quella dell'immaginazione. Ma lui è e resta comunque grande. Troppo grande perchè lo sia per tutti. Massimo Ortolani, (ortolanimax@tiscali.it), Cornaredo (Mi), 07/02/'04 E' 1 scrittore che nn appartiene a nessun genere perchè ha il coraggio e l'onesta' intellettuali di appartenere a se stesso e nn mi sento di definirlo uno scrittore grande o geniale o estremo ecc.:aldo busi è semplicemente Scrittore,e la s maiuscola nn è un errore.....Chi nn ha mai letto questo scrittore ,dal mio punto di vista ha perso sino a oggi una bella occasione di apprezzare finalmente un italiano di cui essere fieri.....grazie Paolo Emme, Milano, 28/01/2004 Un solo commento ai tanti che hanno lasciato messaggi entusiastici senza aver mai letto nulla di Busi: leggete "Seminario sulla Gioventù", appena ristampato da Adelphi. Una grandissima forza vitale, un incredibile punto di vista su cose apparentemente banali, ovvie: e tutto questo supportato da uno stile a tratti realmente poetico e sempre stralunatamente lirico. Sono sicuro che lascerete nuovi messaggi ancora più entusiastici. Un saluto a tutti. Natalia Montenegro (montgio@tin.it), Bari, 18/01/2004 Vorrei cercare di esprimere il mio entusiasmo per la lettura, da poco intrapresa, di un libro di A. Busi. Primo fra l'altro, inaspettato e perciò ancor più prezioso. Sento la consapevolezza di avere per le mani non solo un Opera Letteraria di Valore, ma anche e sopratutto un Opera di Bene... E' bello conoscersi leggendoLa IlariaBbartoli (ilala.p@libero.it), Ravenna, 05/01/2004 Caro Aldo, non ti chiedo un sito ufficiale (vista la ritrosia a cose del genere), ma almeno una pagina in cui appassionati di te - come me - possano sapere come non perdere le tue scarse apparizioni televisive.Una pagina fatta di poche date..altrimenti chi se lo +--+-+ più il Costanzo?!Insomma, i tuoi libri non bastano, perché sono proprio quelli che accrescono in me la voglia di vederti, ascoltarti e - per una volta all'anno - condividere un pensiero vero non censurato.ilaria
Angela El Beah (niloazzurrovai@hotmail.com), Milano, 27/12/03 commento: Riuscirai sempre a stupire.Perche' il tuo cuore si entusiasma ancora, e con lui regala entusiasmo e voglia di scoppiare anche aglia altri. Mentre io resto affascinata,con gli occhi spalancati a guardarti, sempre, piacevolmente ti osservo durante le tue apparizioni rare in TV. Sono la tua fans, la piu' accanita, la piu' tosta, la piu', piu'...Che ti Augura Buon Anno e tanta e tanta serenita'.Vorrei incontrarti prima di morire.Se si puo'. Angela El Beah Paolo Covre (paolocovre@yahoo.it), Rapallo (Ge), 11/12/03 Ho seguito con interesse l'intervista-incontro al maurizio costamzo, devo dire che effettivamente è Busi che gli ha fatto un regalo. Finalmente una serata interessante, mi è piacuto molto in rapporto che si istaura con i giovani presenti in sala. Sarebbe bello che l'Autore venisse invitato negli atenei unifersitari per incontri/scontri con gli studenti - Mi ha colpito l'onestà intellettuale e la coerenza di vita del Busi. Michele Pallone (michele.pallone@tin.it), 05/12/03 Aldo Busi é solo Aldo e, forse, non é per niente Busi! Scommetto che anche quando é solo, con se stesso, si distingue da se stesso. Porgetegli un mio saluto. Fiorella Gasberti (iagenzia.iltetto@libero.it)villadossola, (Vb), 05/12/03 leggo Aldo Busi da sempre e devo dire che mi ha aperto molto la mente, mi ha aiutato ad uscire dai modelli convenzionali piu' triti che da sempre ci vengono inculcati e soprattutto Busi ha la capacità di non tarpare le ali all'amore. Massimo, Trapani, 03/12/03 ..............senza parole...........la realtà... ..........che nessuno ammettera'mai............. Lara Bartoli (bartolilara@libero.it), Reggio Emilia, 03/12/03 Onorata. SEMPLICEMENTE FANTASTICO. lara Giuseppe Gennari (gengius@iol.it), san benedetto del tronto (Ap), 03/12/03 Che ne sarà di a. busi fra cento anni? resterà, resterà...ciao, giuseppe gennari Laura Boggi (boggilaura@hotmail.com), Carrara (Mc), 03/12/03 E' geniale ....quello che dice sull'amore, sul fatto che noi siamo persone prima che la nostra sessualità, condivido ogni cosa.... Filippo Maugeri (widebluesky@libero.it), Catania, 03/12/03 Di Busi scrittore non conosco ancora nulla anche se dalle cose che dice in T.V. e dal modo in cui le dice viene fuori prepotentemente e limpidamente tutta la forza della sua ispirazione, la profondit del suo sentire e la lealta' delle sue idee. Angelo Orefice (orefice.a@libero.it), Napoli, 03/12/03 Semplicemente grazie per illuminare la mia strada. Angelo 33 anni Napoli Silvia Meo (silviameo@libero.it), Bari, 3/12/2003 Sono seduta davanti a questo pc.e non riesco a descrivere le mie emozioni.Non ho mai letto una sua opera,ma ieri in tv,il suo cuore parlava attraverso i suoi occhi e ha scosso il mio.
Ho sempre sentito parlare tanto di lei in giro! Non ho mai letto un suo libro, sono sincero, però mi sono soffermato più volte ad ascoltarla in TV!! Lei é una persona fantastica a mio avviso, e non solo! Mi piace veramente tanto, perché lei é quello che io amo definire. "Il vero io senza inibizioni"! Solitamente, scrittori, poeti ecc.ecc. che vanno in TV, cominciano con quei monologhi pieni di paroloni difficili, che poi li ascolti e ti chiedi cosa volessero realmente comunicare. Lei ,no! Lei é differente, unico nella sua matura semplicità! Allora, é proprio vero che la superficialità é l'estrema raffinatezza dell'intelligenza? Porgendole i miei più sentiti saluti pieni di stima, vorrei porLe due domande: 1) Lei ha dichiarato di non voler mai diventare padre! Allora, mi chiedo, le é venuto difficile scrivere il manuale del padre perfetto?; 2) Lei afferma che i talenti non esistono, tutto nasce dall'esperienza...crede che mia madre(Stonata più delle campane di Notre-dame), allenandosi molto, potrebe riuscire a spaccre i bicchieri di cristallo con acuti alla Celine Dion!Con ammirazione, Rosita Zavaglia (rositazavaglia@virgilio.it) Reggio Clabria, 3/12/2003 Gentile sig. Busi, ho avuto modo ieri sera di vederla in televisione da Maurizio Costanzo. Devo dire che mi hanno colpita profondamente le Sue parole ( capacità della parola vera e vissuta), in particolare il Suo concetto di essere uomo trascendendo qualsiasi 'forma mentis' che possa condizionare la mente umana. Le faccio i complimenti, confessandoLe che il Suo nuovo libro mi ha molto incuriosita: lo leggero al più presto! Congratulations Rosita Renato Cocciardi, Milano, 6/11/'03 Adorabile, scrive di cose di cui nessuno sinora era riuscito a scrivere, il vissuto quotidiano, l'emarginazione diventano opera d'arte, è uno scrittore assolutamente meraviglioso e grande. Isabelle (isabelle4@virgilio.it), Principato di Monaco, 3/10/'03 2 Ottobre 2003.SONO GIA' 2 ANNI che non pubblichi piu' nemmeno un articolo, secondo me fai mALE , perche' mi sa che in italia ci sia bisogno di qualcuno che sappia scuotere la gente,come sai fare tu: questi str. che non sanno esprimersi in altro modo che facendo manifestazioni idiote,sventolando a mo' di gregge quel cesso di bandiera della pace. anche UN SUO piccolissimo articolo sarebbe veramente1 contributo in+ per non far morire quest'italia,che ormai.. Paola Del Conte (njuska14hotmail.com), Chieti Scalo (Ch), 2/10/'03 Trovo Busi splendido, esprime divinamente (pardon, diabolicamente)bene contenuti che all'inizio sono un pugno allo stomaco, ma che subito diventano prelibatezze per la mente indispensabili. Un grande maestro di vita e di ironia, salace e dolce, grazie. PAOLA PAGANI (paola.vincenzo@virgilio.it), COLOGNE (BS), 2/08/'03 Carissimo Signor Busi, ho letto da poco "La camicia di Hanta" ed ho trovato questo libro davvero splendido. Grande poesia e tenerezza in un mondo crudo ed irrispettoso della dignità umana. Ho avuto modo di apprezzarla attraverso le sue pubbliche apparizioni. La stimo moltissimo e conto di approfondire la sua conoscenza attraverso le opere di cui è autore. Spero di poterla incontrare in futuro, magari proprio nella nostra provincia. Niente mi renderebbe più felice, sono certa che lei sia veramente una persona speciale. Continui a far sognare i suoi affezionati lettori. Grazie. Paola. Matthew David Wood (nadjatsunami@hotmail.com), Aotearoa (New Zealand), 21/07/03 I have just begun reading Busi's Sodomies in Elevenpoint (trans. Stuart Hood). I am in awe. Paola (dragonsnake@libero.it), Bologna, 15/05/03 Proporrei di citare tutte le opere tradotte da Busi, alcune sono davvero mirabili, io personalmente ho riscoperto Goethe solo grazie alla sua traduzione Marco Pagani (Randagio@reameincantato.it), 24/03/03 Caro Busi, Volevo solo ringraziarla. Anche questa notte prima di addormentarmi do una guardata veloce ad uno dei suoi libri. Anche questa notte mi aiuta, mi serve, mi fa bene, mi piace. Anche questa volta lei mi da il permesso di navigare. Son felice di averla scoperta, amo molto il modo in cui scrive, e chiudo oramai da molto tempo le mie giornate con una sua pagina. Un grazie, e un inchino da un suo affezionato ammiratore. Marco Giuseppe Davì, 19/03/03 Splendido intervento stamattina alla trasmissione di Franco Garrani. Sono e sarò sempre un affascinato lettore e ascoltatore di Aldo Busi. Sentire ancora parlare di rispetto per gli altri in questi giorni cupi è stato il mio regalo per la festa del papà . Un san Giuseppe 59enne non molto santo Salvatore Armando Santoro (salv.arm.santoro@tiscali.it), Lillianes (Ao), 15/03/03 Ho notato che alcuni lettori scrivono e riscrivono ad Aldo Busi chiedendo pareri e consigli. Però a me sembra che Busi li snobbi e non legga neppure questa pagina altrimenti, mi chiedo, perchè alcuni lettori continuano a chiedergli le stesse cose? Io ho letto un primo libro di Busi. A dire il vero non è che mi sia tanto piaciuto. Proverò a leggerne un secondo e poi esprimerò un mio parere definitivo. Ma tanto Busi continuerà ad andare per la sua strada (e farà anche bene) e se ne infischierà dei miei pareri. D'altronde troverà sempre qualcun altro che lo leggerà e lo apprezzerà. Siamo in democrazia no? Simona Berlato (simona@CPstudio.191.it), Carate Brianza (Mi), 18/02/03 Caro sig. Busi, il primo dei suoi libri che ho letto è stato il Manuale della perfetta gentildonna: questo libro è stato per me una vera e propria svolta e non solo nella mia carriera di lettrice; da allora non ho più potuto fare a meno di tenere in tasca uno dei suoi romanzi. Condivido quello che scrive al punto da sentirmi parte di un gruppo che finalmente mi rappresenta, cosa veramente rara se si dà uno sguardo al generale squallore intellettuale che ci circonda. La ringrazio per avermi insegnato a dare ritmo alla mia esistenza. Per quello che fà ringraziarla è forse anche poco. Una calorosa stretta di mano, Simona. Salvatore Armando Santoro (salv.arm.santoro@tiscali.it), Lillianes (Ao), 10/02/2003 Ho sempre apprezzato i battitori liberi ed i no allieati. La verità! Dov'é? A destra o a sinistra oppure al centro. Non lo so e neppure lo voglio sapere. Ognuno crede solo la sua verità unica ed infallibile. Io dico che invece la verità nasce dal confronto tra i diversi. Nella misura che ci si riesce a confrontare e capire, forse, viene fuori una mezza verità. Non ho letto nulla di Busi. Me ne parla un gran bene una mia amica, Angela, che stravede per questo autore. Ebbene, dopo aver letto la sua intervista ho deciso di approfondire la sua conoscenza. Mi piace come si colloca di fronte al potere e come beffeggia la politica. Può darsi che abbia ragione a fare certe affermazioni su certi politici. Ma lasciamo stare Pasolini ed Oscar Wilde: non meritano di essere maltratti almeno per il coraggio dimostrato di voler essere loro stessi ed aver dovuto pagare per questo anche un alto prezzo. Quindi Busi, per come si colloca, dovrebbe apprezzare il loro coraggio. Ci risentiremo quando avrò letto qualche suo scritto. Per ora continuo a scrivere le mie poesie ed almeno mi illudo di vivere in un mondo migliore. Davide (damula@tiscali.it), Nuoro, 09/02/2003 Caro Sig. Busi, la sto cercando in ogni dove per chiederle se sarebbe disponibile a presiedere una giuria di un concorso letterario di Scienze della Comunicazione (La Sapienza-Rm). Il titolo del concorso sarebbe "Utopie" e poi una bellissima frase di Max Weber. Penso che riusciremmo ad assicurarle un'accoglienza degna di Lei. Un abbraccio. Davide. Angela El Beah (niloazzurrovai@hotmail.com), Cairo d'Egitto, 09/02/2003 Auguri al mio Grande Maestro, in occasione del suo 55 esimo compleanno. Al mio Maestro dal cuore giovane e leggero e dal genio istrionico; che è quello che conta e che noi tutti, suoi fans, sentiamo ed amiamo , mentre come lui soffriamo per tutte le ingiustizie di questo mondo! Ciao Busi! da Angela El Beah. Giancarlo Sebastiani (gianseb@yahoo.it), Alba (Cn), 27/01/2003 Che piacere sarebbe per me se rispondessi! adoro quello che scrivi. Marco Frigo (marcocanoa@hotmail.com), Canoa Quebrada (Brasile), 22/01/03 Canoa Quebrada, 22.01.03 Dopo quattro anni di vita in Brasile e vari scrittori tra i quali poter scegliere... ancora alla ricerca dei suoi libri per poterli rileggere... E' un simpaticone, un caro conoscente, un ex cliente... Oltre ai complimenti questo e' anche un pretesto per mantenere il contatto... un caro saluto Aldo, anche un segnale di fumo mi fara' piacere! Angela Elbeah (niloazzurrovai@hotmail.com), Cairo (d'Egitto) 21/12/2002 Tanti auguri di Buon Natalee Felice Anno Nuovo al mio maestro Aldo Busi. Inimitabile, incontrastabile, insormontabile, inossidabile, imperturbabile, incontenibile. Con l'uugurio di un anno pieno di soddisfazioni personali ed internazionali, perche' e' solo Lui cosi'. E' quindi piu' UNICO che RARO. AUGURISSIMI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!da Angela El Beah paola gandolfi (paola_pao@libero.it), mantova, 11.12.2002 Vorrei chiedere ad Aldo Busi che mi piacerebbe se aprisse un sito tutto suo, con tanto di foto e copertine dei suoi libri, mi è simpaticissimo nella semplicità intellettuale con cui si presenta, spero gli assegnino il Nobel, alla faccia di Sgarbi e tutti quelli che lo invidiano, sanno forse che lo loro passeranno, mentre lui resterà nella storia. Pietro, Roversi (pietro@linuxmail.org), Cambridge, Inghilterra 10.12.2002 Caro signor Busi, ecco lo sconosciuto lettore che le scrive - lettore purtroppo italiano lei forse direbbe ma per fortuna dall'estero e tutto sommato contento d'esserci dico io - visto che posso ancora godermi i suoi libri senza la zavorra d'esser in patria. Le mando questa citazione per alleggerire l'eventuale tristezza che lei come me magari provi all'idea delle guerre Luciana DONI (Luciana@eresmas.net) Frigiliana, Malaga (Spagna) 06.12.2002 Sono italiana ma vivo in Andalucia, Aldo Busi istintivamente mi piace,vorrei conoscerlo come scrittore, non so se viene tradotto in spagnolo e poiché mio figlio verrà a trovarmi potrei fargli comperare qualche libro ma non so quale sia il più adatto per cominciare. Qualche consiglio? (davide.iosia@virgilio.it) ME, 06.12.2002 Peccato che questa intervista risalga a quasi 3 anni fa'.Chissa se il sig.Busi sara' riuscito a colmare quella solitudine intellettualeche lo assillava.(personalmente ne dubito).Forse Ë utopico pensare che un giorno il sig.Busi possa leggere questo commento ma semmai succedesse volevo semplicemente rincuorarlo sul fatto che i grandi come Lui ce l'hanno in corpo il rimanere soli.E'semplicemente una questione cromosomica:Rimbaud, gli ultimi anni della sua vita,fece lo scaricatore di porto ed il commerciante di ebano in Africa; Edgar Allan Poe girovago' per la bettole d'America prima di morire e potrei continuare cosi' all'infinito. Forse solo la sua morte potra' darle il lustro che si merita'o forse no, questo non cancellera' il maestro che per me ha rappresentato. Rosso Fiorentino, Roma 05.12.2002 Vorrei ringraziare Aldo Busi per quello che fa : provoca e fa pensare.Provoca e fa riflettere, provoca e dice ciÚ che pensa.E' difficile ormai provocare in un mondo italiano in cui la chiesa, nonosante le sue dichiarazioni di umilt, allontana gli omosessuali, le coppie separate e non prende coscienza di patologie mondiali come l'AIDS.Lui ce la fa..e noncome la Fallaci, non lancia appelli come fosse il papa ma umilmente si dispone a partecipare alla trasmissionie a scrivere con il suo modo e il suo stile inconfondibili.Grazie per la tua arte aldo Busi, grazie per il tuo modo di essere.Siamo stufi di un mondo di Razzisti, di un mondo di conformisti prettigni, siamo stufi degli Andreotti e dei D'Alema.Grazie per la VERIT che dai ogni volta che scrivi. Claudio Pandolfi (pandolfi@libero.it) Milano, 02.12.2002 E' appena uscito "Io uccido", il romanzo di Faletti. Busi: ma non eri tu il più grande scrittore italiano? Com'è che adesso si parla tanto di Faletti come "Il più grande scrittore italiano"? Con stima, Claudio Pandolfi carolina bini (carolaus@tiscalinet.it) pstoia, 26.11.2002 ogni volta che leggo 'Busi' mi innamoro di lui, scorrono le parole ed io mi gonfio di entusiasmo e di ammirazione. Se solo riuscissi a scrivere la millesima parte dei concetti che scrive lui sarei la persona più felice del mondo, lo amo ma di un amore che viene dal profondo del mio sentire mi stimola ogni senso! Il mio desiderio più grande: potermi sedere di fronte a lui e confrontarmi intellettualmente con lui, vorrei tanto conoscerlo. Carolina. Matteo Lisignoli (matteo@innpublish.ch), Prosto di Piuro, Sondrio, 07.11.2002 Non ho letto nulla di Busi, conosco solo qualche episodio leggendario riportato da amici che ne accresce il mito. Apprezzo il suo manifestarsi nelle apparizioni televisive non ultima quella con Sgarbi, una trovata che solo Chiambretti poteva intavolare in questi tempi cosi' oscuri. Busi, con lo spontaneo quanto ingenuo naturale umorismo che lo accompagna sintetizza con la sua presenza tutti i libri che mi sono perso, lo trovo piu' maturo e anche piu' bello, libero da quella provocazione non piu' necessaria che lo lo abbruttiva e nello stesso tempo lo difendeva. Quando poi si mise a ballare come risposta a Sgarbi che lo insultava rifiutando la sua mano, è stata la prova della sua capacità di saper affrontare la vita per il verso giusto, stando al di sopra sorvolando le amenità, superando se stessi, Grazie Aldo Busi, non ho letto mai un tuo libro, ma mi hai insegnato tante cose. Matteo Marina Mastrangeli, (marinam1@excite.it), Vignanello (Vt), 31/10/2002 Caro Busi, sono una studentessa dell'Universita della Tuscia che sta scrivendo una tesi di linguistica generale sulla tua traduzione di Alice's adventures in wonderland. Vorrei mettermi in contatto con te per sottoporti alcuni quesiti riguardo ad alcuni punti del tuo testo (molto interessante).Questo mio lavoro mi ha permesso di scoprire la tua scrittura, che mi ha subito colpito. Maria Merli (mariamerli@yahoo.it), Roma, 28/10/2002 Essere scrittore é un grande privilegio, e Aldo Busi lo condivide con generosità. I suoi scritti rinnovano la mia sensazione vitale e vissuta, che tra umani non plastificati sia sempre possibile scambiare rispetto e benessere. Un saluto all'uomo, con rispetto per la sua persona e con l'augurio di un crescente benessere, almeno pari al mio. Ilaria Bartoli (ilala.p@libero.it), ravenna, 19.10.2002 Indipendentemente dal gusto personale, trovo assurdo criticare in negativo uno scrittore, anzi un uomo del calibro di aldo busi.Non starò certo qui ad elogiarne il talento, ma lo ringrazio per avermi dato la possibilità di imparare termini e vocaboli nuovi, e di avermi dato un doppio libro in uno (visto che la sua opera va riletta almeno due volte per non perdere molto per strada..o per assimilare meglio, o per sfruttare un po' meglio qualche angolo del cervello). Un'altra cosa: chiunque abbia studiato una lingua è in grado -bene o male- di tradurre un testo straniero. Eppure il sig. busi sa fare avvicinare un libro della mole quale il de camerone anche ad un profano come me...che ai tempi della scuola avrebbe mandato tutti i professori a quel paese se obbligata a leggere un mattone del genere. inoltre in mezzo ad un mondo di trasmissioni melense, per non dire patetiche, un po' di genuina schiettezza e di acuta durezza teatrale ci volevano proprio. Sinceramente, Ilaria. Valentina Fortunato (valenfort@yahoo.it), Montescaglioso, Matera, 11.10.2002 mi ha colpito molto il suo modo di pensare e il suo modo di esprimersi....forse uno dei pochi scrittori, o italiani che si possono ancora definire sinceri in tutti i modi...lo apprezzo mi piace...e anche se lui non accetta complimenti almeno così dice...COMPLIMENTI...mi piacerebbe seguire il suo esempio...la verità fa male ma va detta!!!! ROBERTO GIOVANARDI (rogi04@libero.it), Carpi (Mo), 02/09/2002 Aldo Busi UN UOMO VERO !!! (nonchè scrittore).Vorrei ricordare che Busi non rappresenta nessuno (neppure i gay) è solo ALDO BUSI E BASTA. A ragione, non risponde e non riceve nessuno. Chi vuole conoscerlo dovrà leggere le sue opere. Io le ho lette tutte e penso di esserne degno. Grazie Aldo. Sandra Campagna (sandracampagna@interfree.it), Verona, 14/08/2002 Sono a pagina 42. E' la prima volta che compro un libro sui single pur se lo sono (single) ma ho sempre pensato che sarebbe stato arduo trovare qualcosa di interessante in materia..stasera l'acquisto del manuale del perfetto single.. solo perché sei tu a scrivere.. solo perché sei tu l'autore. Sono a pagina 42. Sono solo a pagina 42 ma ho dovuto chiudere il libro e accendere il computer per scriverti: TI AMO. Ora posso tornare di là a leggere. Angela El Beah, (niloazzurrovai@hotmail.com), Cairo, Egitto, 1.07.2002 Scusa, forse non dovrei dirlo, ma sono rimasta un pò delusa, dalla tua ''disattenzione'' nei miei riguardi. Ci avevo messo tutto il coraggio del mondo per scrivere di contattarmi, in modo da poterti far leggere almeno 10 righe di una cosa o meglio di cose che probabilmente non avrò mai la forza di ordinare per farne un bel libro. Dammi la forza! Fammi sognare un pò! Lo so, un grande personaggio come te non può abbassarsi per una persona qualunque come me. Sai che ti dico? Io mangio, bevo e mi vesto, ringraziando Dio, non sono né albanese né palestinese, ma dentro me, è come vivessi una guerra. Sono io, che in realtà avrei bisogno di quell'assistenza ''morale pero''', che tu dai, generosamente ''economica'' in aiuto ai poveri. Io sono più triste di loro, io ho più bisogno, in questo momento di loro, io sono peggio di una bosniaca. Dentro me solo sgomento, dubbi e paura di non riuscire mai a diventare una scrittrice. Ma in fondo, chi sono io per te? Angela El Beah? Ma chi è, chi la conosce? La mia morte, come la mia vita, passeranno inosservate, ma forse, chissà, è meglio così... Angela El Beah, (niloazzurrovai@hotmail.com), Cairo, Egitto, 1.07.2002 Rieccomi. Sono sempre Angela dall'Egitto. Secondo me pochi sanno che esiste una strada in Egitto che si chiama "morto street" e che sempre qui esistono le donne pipistrello. Tu lo sapevi? "Morto street" non è altro che un lungo viale adibito a case-tomba dove per ragioni economiche vivono anche i vivi. Morte e vita paralleli. E cosa dire delle donne pipistrello? Ogni tanto me ne trovo vicina una che mi struscia e poi si siede. E' una donna, in genere velata di nero, che si accascia al suolo, tipo "sacvco di patate", e che vedo spesso quando quando vado in quella specie di bar dove lavoro. A questo punto, Aldo, credimi, non capisci più dov'è la vita e quando comincia la morte. Aspettando che tu mi scriva, ciao. Piero Indrizzi, (pierindr@tinit), Firenze, 14.06.2002 Irritato dalle sue apparizioni in TV, non avevo letto mai nulla (e sono un lettore accanito). Poi mi sono deciso ed ho letto "Il Manuale del perfetto single". L'impressione è quella di una persona assolutamente autentica; ne condivido quasi ogni affermazione (98%). Mi piacerebbe avere qualche scambio di idee: tanto sono rare le persone con cui poter dialogare senza riserve mentali e maschere varie. Mi riprometto di leggere anche altre sue opere. Fabio Esse, Roma, 7.06.2002 Sono un ragazzo omosessuale di 27 anni ed ho deciso di scrivere qualcosa su Aldo Busi dopo aver visto la trasmissione Landò su Italia1 alla quale era presente come ospite. Non capisco perché una persona squallida e volgare come Aldo Busi debba rappresentare la categoria omosessuale in TV dando un immagine del gay che non è quella da lui rappresentata. Credo che il suo comportamento sia frutto di una grossa sofferenza interiore che, anche se comprensibile, non giustifica il suo odio verso coloro che vivono la loro sessualità in modo felice e sereno. Spero di non avere mai più la sfortuna di assistere a una sua apparizione televisiva. Distinti saluti Fabio Luigi Lancia, (Lanciato@tiscalinet.it), Roma, 7.06.2002 Ciao Aldo, ieri ho seguito con molto interesse il programma televisivo della Bignardi, dove presentavi il tuo nuovo libro. Mi volevo complimentare con te. Sei un bravissimo scrittore ed un uomo schietto. Mi è piaciuta la tua frase: "Io non sono uno scrittore gay, ma solo uno scrittore". Con affetto. Gian Luigi Andrea De Antoni, (arepo@libero.it), Verona, 31.05.2002 Caleidoscopico, travolgente, caustico. Nessuno può mettere in dubbio l'abilità di Busi a comporre... testi perfettamente inutili (o inutilmente perfetti). Ai posteri l'ardua sentenza. Maria, (montalbano@hotmail.com), Palermo, 3.06.2002 L'essere umano maschio che più rispetta gli esseri umani femmine. Grazie, Maria Panzani, (f.panzani@libero.it), 24.05.2002 Non ho saputo resistere. Dopo avere terminato di leggere il manuale del perfetto single mi è sembrato dovuto reagire. Certo uno che scrive come me inviare un messaggio a uno che scrive come te, c'è voluto un bel coraggio. Nel libro: a parte la serietà delle cose trattate e azzeccate, ci sono passaggi in cui sono stato costretto a nascondermi per poter ridere in santa pace su quanto e come l'avevi scritto, grazie. Sarei spinto a continuare ma sono sicuro che comincerei a dire bischerate e allora mi fermo qui. No. (stile tuo ?) Una cosa ancora la devo dire: scrivere un capitolo come "Care Maremmane", devi sicuramente essere stato ispirato dalla Madonna. Spero campi almeno centocinquantanni e tu scriva sempre. Un caro saluto. Giovanna Morisetti, (giovanna@dols.net), Milano, 25.05.2002 Ho letto in questi giorni "Il Manuale del perfetto single" di Aldo Busi. E' un libro piacevolissimo, lo scrittore, che confessa di aver eliminato la carne dalla sua alimentazione, e' molto sagace e ironico. I ritratti dei single descritti sono veramente "perfetti". Sicuramente un'altra splendida opera di Aldo Busi! Carla Testorelli, (carla.testorelli@unimi.it), Milano, 26.05.2002 Sono una perfetta single, una che vive sola e da sola, e forse dopo aver letto il suo manuale mi sentirò anche quasi contenta (soffro di malinconia, per naturale inclinazione - ahimé la genetica - o forse per ovvio scontento, mai per singletudine). Mi fa piacere che sia tornato a parlare dell'Adelphi Liber, perché, nonostante Calasso e "Cadmo e Armonia" (ma come fa a vendere in America?), nonostante il suo ignobile vizio di pubblicare, appena un Autore ha successo, la sua opera omnia, nonostante la Fleur che io ho peraltro amato, forse perché da bambina mi portavano a bere il thé da Hanselmann, nonostante tutti i nonostante, dopo tutto ho conosciuto Lei nel senso di scrittore attraverso i "Seminari di gioventù" e continuo a sperare che Lei, fra un manuale e l'altro -magari anche belli (ha letto solo quello che mi riguardava), ma francamente un pò settoriali - mi regali un altro bel romanzo: i manuali sanno un pò di bricolage. Un evviva per il Suo elogio a Maugham, un Autore che mi ha tenuto molta compagnia quando vivevo a Londra. Ha fra l'altro il pregio di scrivere in un inglese perfetto e comprensibilissimo! Solo che a Milano i suoi libri in lingua originale quasi non si trovano! Mi raccomando, non perda di vista le mie esigenze, non vorrò che per mancanza di materia prima, mi veda costretta a leggere l'ultima Fallaci. Resto in attesa, sua, Carla Testorelli Angela El Beah, (niloazzurrovai@hotmail.com) Cairo d'Egitto, 21.05.2002 Caro Busi, a dire il vero non ho mai letto un tuo libro, ma ora che a 44 anni, sento di voler scrivere, sarei onorata se tu fossi il primo a leggere un mio scritto.Io vivo in Egitto.Una volta ti ho visto in una trasmissione tv con su delle scarpe da sera rosse, stavi proprio bene.Ed un'altra mentre dicevi cose strane sul piacere che puo' provare,inconsciamente una donna nel momento in cuio qualcuno cerca di ''toccarla'' su un'autobus.Abbiamo in comune tre cose:originalita' e sincerita' e quella voglia che mi pare che tu abbia di parlare di "viscere". Le ritengo l'essenza dell'amore, il moto che fa andare avanti la passione, l'ardore ed il desiderio. Lo so, ti chiedo tanto, contattami, se no smetto di scrivere e cosi' facendo giorno dopo giorno moriro' dato che scrivere e' per me l'unica vera felicicità di questa vita. Per finire vorrei dirti che a me piacerebbe un giorno trovarmi con te su un palco a fare qualsiasi cosa.Busi io non sono una qualunque. Forse sono proprio io que! lla donna e forse, chissà, sei proprio tu quell'uomo pieno d'entusiasmo che possa farmi sentire ancora "viva". Ciao .Angela.Attenzione io non sono depressa sono solo soffocata e se mi contatti ti dirò tutta la mia lumga storia,se caso mai tu avessi voglia di sentirla. Rem laureanti (remedios34@hotmail.com), 4.04.2002 Fameliche bugie vitali respiri affannosi affranti, piu che grazie sig. Busi Massimiliano Cavallaro (piccoloag@katamail.com), Agrigento, 3.04.2002 Caro Aldo, non parlerò dei tuoi libri, in fin dei conti essi parlano benissimo da soli ed esistono indipendentemente dal fatto che io, tu o chiunque altro ne esaltino o altresì ne demoliscano il contenuto, lo stile, ecc...Volevo solo dirti che tu sei un vero punto di riferimento per un giovane scrittore come me. Sei tu che mi hai spinto a "osare" l'inosabile, almeno per me, e cioé quello di spedire un romanzo e diversi racconti a un editore. Come andrà a finire... si vedrà! Ma non scrivo di certo per parlare di me!! Tempo fa ho visto una tua intervista ad Harem e mi ha colpito molto ciò che dicevi di tua madre e cioé che hai deciso di deticarti completamente a lei fino a quando sarà in vita, quasi come risarcimento per una dura esistenza. Ciò mi ha molto colpito. Ma chi è veramente Aldo Busi? Tu lo sai? Se la risposta è sì, allora fammi sapere. Ti mando un grande saluto nella speranza di poterti presto conoscere. Lella Castellini (nembokid@ali.it), Forlì, 25.02.2002 Caro Aldo, non sapevo avesse un sito. Io continuerò a scriverle lettere, alle quali io spero, come in passato, ogni tanto risponda. Dall'elenco dei libri scritti, nella sua biografia, manca, tra gli altri "Casanova di se stessi", il suo capolavoro. Questo è purtroppo il male di internet. Bisogna aggiornarlo, altrimenti sa di muffa e stantio. Ho appena finito di leggere "Un cuore di troppo". Le voglio bene e la saluto con affetto. Luca Sartori (logkiacomp@lucasartori.it), Milano, 22.02.2002 Comincerò dicendo che anch'io, come il signor Aldo Busi, sono uno scrittore omosessuale, e questa è l'unica cosa che ho in comune con lui. Resisterò alla tentazione di giudicarlo per il personaggio che interpreta magistralmente, quel ruolo di giullare osceno unicamente atto a stupire e ad indurre la gente nell'acquisto di qualche suo "capolavoro", dato che i libri di Busi si comperano solo perché li ha scritti il controverso Busi e non perché valgano realmente la pena ( e che pena !) di essere letti. La verità è che Aldo Busi è un "faux zen", ovvero uno stile senza sostanza. Non vale nulla. Continuerò affermando che chi ama leggere i "romanzi" (ed è già tanto chiamarli romanzi) di Aldo Busi lo fa per sostituire il Tavor o il Pentothal, essendo l'effetto più o meno lo stesso: rincoglionimento totale. Non è affatto vero che Busi non è protetto: quando si pubblica con la Mondadori e si va da Costanzo, qualcuno che ti protegge ci deve pur essere. Da letterato omosessuale quale sono, mi vergogno che la nostra cultura debba essere rappresentata da Aldo Busi. Lui piace perché in fondo rende quell'immagine di "checca perversa" che i perbenisti amano affibbiare agli omosessuali. Ma noi non siamo tutti come lui. Al di là di ciò, nei suoi libri non dice nulla, perché nulla ha dire, e quel nulla lo dice molto bene. Nicolò Bovenga (nicolobov@libero.it), 14.02.2002 Caro Aldo, è già da un po che penso di contattarti, ma questo mi spaventa molto come leggere i tuoi libri. Ho sempre paura che per me siano "troppo". Quando tu parli, io non so perchè, ma sento che le cose che tu stai dicendo in quel momento io le ho sempre avute nel mio cuore e nella mia mente ed erano, quei pensieri, assopiti sotto i problemi del quotidiano che vive una madre trentaquattrenne di tre bambini. Io penso che tu sia una persona più che sensibile. Per la verità è capitato anche che qualche volta io non abbia condiviso le tue opinioni però non è così grave. Quando ho deciso di scriverti avevo pensato di poterti comunicare un sacco di emozioni, non ci riesco ,forse dovresti pensarle tu e sapresti che sono le stesse che provo io in questo momento.Ti saluto, spero che avrai modo di leggere queste mie parole con le quali ho provato a raccontarti il mio affetto e la stima che provo per te. Francesco Pittorino (fungoodan@hotmail.com), Guardia Sanframondi, 9.02.2002 Busi sarà sempre una delle persone più affascinanti di tutta la spocchiosa e ribelle letteratura italica! Affascinante, brillante e fortunatamente ultra disinibito. Selumar Alvarez (rambaldini@hotmail.com), San Colombano, Venezuela, 6.02.2002 Caro Aldo, te hemos visto bailar en el programa de Chiamberetti , eras muy divertido, nos gustaria que tambien,te metas en politica, cuenta con nuestros votos,busi for president.... ciao, te saludan Selumar, Roberto,Vittoria y Alberto. Peppe Latanza (peppelatanza@ciaoweb.it), Bari, 4.02.2002 Busi è uno snob, senza nobiltà, cinico, esibizionista, misantropo e misogino, vive in una perenne apologia di se stesso, la sua presunzione è pari alla sua arroganza, sempre autocelebrandosi perché nessuno lo fa per lui, tranne la Aspesi e un milioncino di lettori che comprano i suoi libri in gran parte per masturbarcisi sopra nelle scene di sesso. Ma nonostante o proprio per questo motivo, caro Aldo sei, con Gadda, Pruost e il Kafka dei racconti, il più grande scrittore italiano del novecento e, che Dio ti preservi, anche del secolo successivo. Maria Loretta Pusceddu (biblioteca.pontida@tisclinet.it), Calolziocorte, Lecco, 24.11.2001 Simpatico, dissacrante, colto, intelligente, sagace, piacevole, elegante, stupendamente anticonformista, vorrei proprio conoscerlo. Stefania Cavallaro (iperuranio78@yahoo.it), Napoli, 11.11.2001 Adoro l'ironia e l'intelligenza delle sue opere! Marco Giovannoni (marco_giovannoni@yahoo.com), Firenze, 23.10.2001 Ho appena letto "Suicidi dovuti" e vorrei ringraziare l'autore. Giulia Piva (Giulia73@ciaoweb.it), Legnago, Verona, 10.10.2001 E' l'unico uomo che mi dà ancora emozioni intellettuali. Beh, come si dice ad una star al suo cospetto strappandosi i capelli in segno di totale "plagio"... Dal profondo dei miei pensieri "Grazie di esistere".Comunque grazie degli spunti puntualmente offerti per una razionale analisi degli automi che popolano il nostro pianeta ai giorni nostri. Andrea Zarattani (pypjlz@tin.it), 24.09.2001 Mi piacciono molto i suoi scritti de "Il Manifesto". Credo che ne leggerò i libri. Francesco Zanolli (zfrancesco@hotmail.com) Trento, 26.09.2001 Non riesco ad immaginare cosa si possa dire su Busi che non sia stato già detto. Per quanto mi riguarda io ritengo quest'uomo uno dei pochi maestri di vita contemporanei ancora viventi ( con i dovuti scongiuri! ). Mi ha insegnato e mi sta insegnando molto, credere in se stessi in un mondo che il più delle volte mi è avverso è sicuramente fondamentale. W i canguri! Roberto Giovanardi (Roberto_Giovanardi@er.cgil.it) Carpi, Modena, 08.08.2001 Aldo Busi è tutto e contrario di tutto. Un mito. Non tutti meritano la sua lettura. Giovanni Caselli Giovanni Caselli (giovanni@maltanet.net) Bibbiena, Arezzo, 03.07.2001 Trovo del tutto incomprensibile che occorra tradurre in italiano il Decamerone e il Cortegiano -mi pare che Busi abbia 'tradotto' anche Pinocchio!. Chi sono gli infermi mentali che hanno bisogno di tali traduzioni? Con tutto il rispetto per Aldo Busi trovo tutto cio' inspiegabile oltre che ingiustificabile. Povera lingua italiana! Cordialita' Fabrizio Cavallaro (cavallaro@hotmail.com), Catania 26.06.2001 Carissimo Aldo, La tua lungimiranza è un pregio letterario non da poco. Le ragnatele ti fanno un baffo, come quei roncolosi maria giovanna massironi (gmassironi@tin.it) Busto Arsizio, Varese, 17.05.2001 :busi mi piace,irriverente,vero dolceamaro,lucido umano,molto umano.Oggi ancora di più,meno narciso,meno esibizionista,meno genitale,sempre geniale.Unico da noi,scrive come un dio (greco?).Ironico,autocritico e tremendo.Mi riconosco. Simonetta (simonetta57@libero.it) 0905.2001 Carissimo Aldo,ho letto ultimamente molti tuoi libri, l'ultimo acquisto è stato La delfina bizantina e, con mia grande sorpresa non riesco ad andare avanti nella lettura. Opprimente,pesante,mi sono sforzata,riga dopo riga,di leggerlo ma dopo poche parole mi assale un senso di fatica fisica come se mi costringessero a camminare con dei pesi attaccati ai piedi. Come hai fatto a partorire un così chiaro esempio di "non lettura"? CIAO CON AFFETTO. SIMONETTA Giovanni Manara (diogene2255@libero.it) Parma, 08.05.2001 Ho letto la sua intervista su Micromega,poche parole ma grande concretezza,lo sapevo che era un grande. Claudio C. (raistlin_majere@libero.it) Roma, 02.05.2001 Mi è difficile pensare ad un genio letterario che non sia Proust o Musil e con tali autori intendo tutti coloro che veramente hanno segnato la storia del mondo, non solo, beninteso, quello della letteratura. Il fatto stesso che taluni artisti come Montale, Pasolini e Svevo non siano stati commentati affatto la dice lunga sul valore del lettore medio italiano; forse sarebbe bastato il "grazie di esistere" (che per'altro ho letto) di qualche eccentrico lettore per soddisfare la mia "sete di giustiza". O forse il silenzio talvolta è meglio, come nel caso stesso di Busi, il cui ruolo nella storia della letteratura è risibile, se non addirittura nullo. Con uno slancio d'arroganza consiglio a tutti i lettori che hanno espresso giudizi positivi e intessuto le lodi di Busi (il quale ha difficoltà a commerciare con l'italiano informale e tanto meno quello letterario) di leggere alcune delle grandi menti letterarie degli ultimi due secoli. Lodo altresì i commenti di Daniele Cascianelli su Gadda e di Francesca B. su d'Annunzio. Una parola per notare che magari, anche i lettori italiani più preparati preferiscono scagliare un commento salace nella direzione di uno scrittore «controverso», piuttosto che esprimersi positivamente nei confronti di un genio letterario. Domanda: significa forse che la capacità di Busi di far affiorare atteggiamenti polemici è più forte di quella di una grande mente di innescare il desiderio di condividere l'emozione di un momento? (La Libreria di Dora) Andrea Lembo (sveriopagano@tiscali.net) Mediglia (Milano) 07.04.2001 Caro Busi sono un tuo "attento" lettore. I tuoi libri rispecchiano un animo solo nel quale io mi riconosco.Tu come personaggio mi sembri un po' strano. Ti ho visto nelle tue brevi apparizioni in televisione e devo dire che mi pari un po' "gattupardu"! Ma ci sei o ci fai? Sai perchè io effettivamente un po' me la meno a leggere dei libri scriti da un dichiareato..... Comunque complimenti! Bravo!! giovanna morisetti (giovanna@dols.net), Milano 19.03.2001 La lettura del "Manuale del perfetto papa' (beati gli orfani)" e' molto scorrevole. Aldo Busi parla della figura deviata del padre nella realta' della societa' attuale, e spesso affiorano anche i suoi ricordi personali. Uno degli interrogativi posti e' quello di capire se "il papa' e' un piromane o un incendiario?" Bisogna leggere tutto il libro per capirlo. Luca Massetti (silvana.demartis@tiscalinet.it) Sassari, 09.01.2001 Instancabile meravigliosa creatura è Aldo Busi,questo paese ricco di anime libere è purtroppo guidato da persone aimè povere di sentimenti di coraggion e buon senso,che non riuscendo a intuire la grandezza e il patrimonio di un uomo come te si fanno sfuggire una grande occasione per rilanciare questo paesino di immaturi invidiosi e paurosi,almeno dal punto di vista della letterattura.Sai che con la tua scrittura e persona sei diventato immortale riuscendo a farlo da uomo:viaggiando combattendo,scopando e amando,creando cioè vivendo...(imitiamolo) Luigi Zora (badwind@iol.it), Bergamo 08.11.2000 Sorprendente e geniale come sempre: lo preferisco come scrittore di manuali, resoconti, narrativa più che come romanziere, anche se nei romanzi resta l'unico che usi la lingua italiana a 360 gradi. Patty Indiano (patty.indiano@libero.it), Ostuni (Brindisi), 06.11.2000 «È il medico di campagna kafkiano...lui mi ha guarita...» Giovanna Morisetti (giova@comm2000), Milano 08.10.2000 «L'ultimo libro di Busi, Manuale della Perfetta Mamma (con qualche contrazione anche per il papà) e' bellissimo: personalmente leggerlo mi ha demolito. Lo scrittore, con grande maestria, scrive e descrive la figura della madre (compresa la sua) dando ad ogni lettore la possibilita' di ritrovarsi nel contesto, ed io mi sono ritrovata tra le pagine con mia madre, e questo ha riaperto antiche ferite».
Luisella Scheggia, (archmedia@tin.it) Civate (LC) 13.07.2000 «Di Aldo Busi scrittore, c'e' davvero poco da dire, se non che e' davvero l'ultimo (in ordine di tempo, s'intende) genio letterario del secolo. Mai una banalita' nel pensiero e nella parola, una costruzione delle frasi sempre sorprendente , mai un fronzolo, non un'ombra di retorica. Pensa bene e scrive meglio. E dei suoi libri non posso dire altro, sarebbe riduttivo. Aldo Busi persona e' invece entusiasmante per la sua dolcezza, onesta' intellettuale, coerenza, coraggio, forza d'animo e di spirito, inesauribile energia, vivissima intelligenza, originalita', ironia. E bonta'.Ogni sua apparizione e' una dose di ossigeno puro, nutrimento per la vista e l'udito. Spero davvero che sia anche un uomo felice». |
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