I promessi sposi sviluppa il tema dell'occupazione da parte delle truppe spagnole nell'area intorno a Milano, che ebbe luogo nel diciasettesimo secolo

ITALIALIBRI - RIVISTA MENSILE ONLINE DI LIBRI ITALIANI, BIOGRAFIE DI AUTORI E RECENSIONI DI OPERE LETTERARIE


I promessi sposi (1825)

| FRANCAIS |

AUTORI A-Z
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z

OPERE A-Z
A
B
C
D
E
F
G
H
I
J
K
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
W
X
Y
Z



Alessandro Manzoni, I promessi sposi
Rizzoli
L. 25.000/Euro. 12.91

attraverso il romanzo che Alessandro Manzoni riflette sul corso della storia umana. I promessi sposi sviluppa il tema dell'occupazione da parte delle truppe spagnole nell'area intorno a Milano, che ebbe luogo nel diciasettesimo secolo ed è il solo grande romanzo dell'800. La trama è basata sul pretesto del ritrovamento di un manoscritto anonimo del 1600 del quale Alessandro Manzoni si sarebbe accontentato di ritoccare la lingua e di svecchiare lo stile antiquato, Promessi sposi che nel sottotitolo specifica: Cronaca milanese del XVII secolo.

Alessandro Manzoni aveva svolto approfondite ricerce sulla storia di questo periodo. Fermo e Lucia, la versione redatta tra il 1821 e il 1823, rappresenta solo la prima stesura de I promessi sposi che apparirà tra il 1825 e il 1827. L'autore ne produrrà una nuova edizione tra il 1840 e il 1842.

I trentotto capitoli del romanzo si riferiscono alle vicissitudini di una coppia di giovani popolani negli anni che vanno dal 1628 al 30: Lucia Mondella e Renzo Tramaglino, promessi l'uno all'altra.

L'azione si svolge in Lombardia, che allora si trovava sotto il dominio spagnolo, in un avvicendarsi di squarci storici e di scenari naturalistici. La vicenda prende le mosse da un ordine imposto al curato Don Abbondio, «né ricco, né nobile e ancor meno coraggioso», di non voler celebrare l'indomani il matrimonio di due fidanzati, secondo la volontà di Don Rodrigo, un signore del posto, vanitoso e prepotente, che desidera impedire quest'unione perché una volta ha incrociato Lucia e ora ha deciso di sposarla.

Dopo un'infinità di peripezie incontrate dai nostri eroi, i fidanzati potranno, nell'epilogo del romanzo, essere uniti in matrimonio.

Il lettore attraversa così tutta un'epoca e tutto un mondo, ha da vedersela con tutte le classi sociali, tutti ceti e con tutte le età; non soltanto con una classe dirigente straniera, ma anche con una guerra, una carestia, una pestilenza, senza contare l'internamento dell'eroina sotto la protezione di Geltrude, una religiosa perversa.

Sullo sfondo, nella realtà, c'è la guerra che oppone le truppe imperiali e la Casa di Savoia contro i francesi e i loro alleati.

L'ironia e l'umorismo sono tuttavia ben presenti nel corso del romanzo e i ritratti di certi personaggi sono diventati proverbiali, come quello di Don Abbondio, il timoroso curato, o quello di Don Ferrante, perduto nella propria biblioteca. L'intrigo è ricco e pieno di colpi di scena mentre si addentra nel mistero della malvagità e nel dramma della libertà umana.

Lo stile e il tono di Manzoni sono originali, divertenti e moderni, in rapporto all'epoca. In qualità di narratore, egli prende le distanze dalla favola, di cui rifiuta la paternità per divenire, contro le aspettative, il primo giudice e critico dell'opera in divenire e del mondo che essa descriva.

L'autore giudica dall'esterno molto severamente questo secolo d'ingiustizia, in un rapporto dialettico con i supposti cronisti e un dialogo costante con il lettore. Il lettore entra così nella trama attraverso un artificio del tutto nuovo nel quadro della letteratura italiana.

In questo romanzo si riflette la concezione cristiana del mondo, che appartiene ad Alessandro Manzoni stesso, in cui la fede è strettamente collocata tra la Provvidenza e la Carità.

Alla fine, gli sposi ripercorrono felicemente le vicissitudini passate: Renzo riconoscendo gli errori che gli hanno causato tanti fastidi, e Lucia facendogli timidamente osservare ch'egli non ha fatto nulla per meritarseli. Col che Lucia pone il problema di fondo dell'esistenza umana: Se da una parte alcune delle nostre azioni ci rendono totalmente responsabili delle nostre disgrazie, dall'altra, eventi che sono assolutamente indipendenti dalla nostra volontà possono avere non di meno conseguenze catastrofiche.

Quest'opera è quindi allo stesso tempo un ritratto disperato della condizione umana, dato che, secondo Alessandro Manzoni occorre vivere come se si fosse già morti: senza pensare senza scegliere, senza decidere. È questo il metodo di Don Abbondio, che proclama: «Basta, il cielo deve aiutarmi dato che non mi sono messo da me in questo impiccio!». Per il Manzoni, quello che ci può salvare è soltanto la fede in Dio.

Per il suo messaggio e per la sua scelta linguistica, I promessi sposi costituisce un nuovo tipo di romanzo storico. Il suo successo inaugura un genere fino ad allora assente in Italia: il romanzo popolare. I protagonisti sono due giovani popolani di provincia che si amano. La storia è composta nell'idioma dell'italiano medio, una lingua “toscanizzata” comprensibile al grande pubblico. Il bene trionfa; il male viene punito.

Questo libro rappresenta, nell'insieme e nei dettagli l'idea che Alessandro Manzoni coltivava della creazione poetica, secondo cui il toscano doveva diventare la lingua nazionale.

Poco letta, anche se se ne parla moltissimo a livello didattico, sia nelle scuole che nei corsi di lingua italiana intorno al mondo, l'opera del Manzoni è di gran lunga la più difficile, la più complessa e la più sottile di tutta la letteratura, tanto da venire confrontata al Don Quichotte di Miguel de Cervantes, mentre i continui accenni alla Natura, così presente nel corso del romanzo, suggeriscono accostamenti anche all'opera di Jean-Jacques Rousseau.

A cura della Redazione Virtuale

12 maggio 2001
© Copyright 2001 italialibri.net, Milano - Vietata la riproduzione, anche parziale, senza consenso di italialibri.net





Novità in libreria...




Per consultare i più recenti commenti inviati dai lettori
o inviarne di nuovi sulla figura e sull'opera di
Alessandro Manzoni

|
|
|
|
|
|
|
I quesiti
dei lettori




I commenti dei lettori


I nuovi commenti dei lettori vengono ora visualizzati in una nuova pagina!!



http://www.italialibri.net - email: - Ultima revisione Mer, 6 set 2006

Autori | Opere | Narrativa | Poesia | Saggi | Arte | Interviste | Rivista | Dossier | Contributi | Pubblicità | Legale-©-Privacy