(Compaiono in questa sezione i nominativi degli autori che hanno pubblicato testi da luglio 2006 a oggi
I nominativi del nucleo originario appaiono nella pagina dedicata alla Redazione 2000-2006)
Giordano Amicucci è dottore in Lettere dal 2005 con una tesi sul Vajont di Marco Paolini, e laureando in Italianistica nella facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata. Scrive pensieri sparsi ovunque, tentando di raccogliere tutte le parole scritte prima o poi in un unico grande volume. Appassionato lettore da sempre, ama lo stile surreale e grottesco di Stefano Benni, da cui prende se non lo stile almeno l'ispirazione.
Laureata in lettere moderne, insegna materie letterarie in un liceo. Si interessa di letteratura italiana ed estera, collabora con alcune riviste letterarie e cura una rubrica di letteratura e psicologia per il sito di psicologi e psicoterapeuti Pagine Blu (www.pagineblupsicologia.eu/letteratura/). Scrive racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati in volume ("Margherita e gli altri" e "Due estati a Siena", Bonacci), in antologie delle case editrici Arpanet e Giulio Perrone, o premiati in concorsi nazionali.
Tra i suoi interessi la letteratura, la didattica, la psicoanalisi.
Dottore di ricerca in Storia economica, svolge attivit di ricerca presso listituto di studi sulle societ mediterranee del CNR di Napoli. Si occupa di storia dellenergia in et contemporanea e di storia delle finanze pubbliche napoletane nellOttocento preunitario. Tra i suoi lavori: Dalla legna al carbon fossile. I consumi di conbustibile a Napoli nel corso dellOttocento, in «Mélanges de lÉcole francaise de Rome. Italie et Méditerranée», CXVI, 2004, 2, pp. 705-21; La citt che cambia. I lavori pubblici nella napoli preunitaria, Edizioni scientifiche italiane, Napoli 2004; I combustibili fossili in Italia dal 1870 ad oggi, in «Storia economica», 2, 2005, pp. 281-327; Lenergia, in P. Malanima (a cura di), Rapporto sulle economie del mediterraneo (2005), Il mulino, Bologna 2005, pp. 231-56; Lenergia. Prezzi, produzione, mercati, in P. Malanima (a cura di), Rapporto sulle economie del mediterraneo (2006), Il Mulino, Bologna 2006, pp.209-31
Raffaella Bettiol, nata a Venezia, residente a Padova, laureata in Giurisprudenza, da sempre si occupa di letteratura ed in particolare di poesia. E’ autrice di vari saggi su poeti italiani contemporanei. Ha pubblicato le sillogi poetiche: L’Anima segreta (Panda 1997) e Ipotesi d’amore (Marsilio 2006); per l’Archinto nel 2002 ha curato l’antologia poetica Otto poeti italiani d’oggi. E’ presente in varie antologie italiane e straniere . Collabora con la rivista Pelagos e cura la rubrica L’intervista per il sito on line Literary .it, è membro del Comitato di redazione del Notiziario della Dante Alighieri a Padova. Fa parte del Direttivo della Società Dante Alighieri. Per questa associazione organizza incontri e conferenze.
ANNA MARIA BONFIGLIO è nata a Siculiana(AG) e risiede a Palermo dove svolge attività culturale nell’ambito letterario e giornalistico. Giornalista pubblicista, ha collaborato ad un settimanale del gruppo Rizzoli , ai mensili SiciliaTempo e Insicilia, alla rivista Silarus e a molti altri periodici di carattere letterario. Attualmente collabora alla rivista di narrativa Confessionidonna e ad alcune riviste online. Ha curato un corso di analisi ed interpretazione del testo poetico presso l’Istituto Professionale CEP di Palermo ed un laboratorio di scrittura creativa presso la sede regionale ENDAS Sicilia. Ha pubblicato le raccolte di poesia:
Le parole non dette (Ed.Thule, Palermo 1978); Le voci del silenzio (Ed.Thule, Palermo 1979); Uguali dimensioni (Ed. S.S.C Catania 1981); L’insana voglia di ardere (Ed. Gabrieli, Roma 1982, premio Fragmenta d’oro); Nell’universo apocrifo del sogno (Ed. Il Vertice, Palermo1985, premio Emily Dickinson); La Marna e l’Arenaria (poesie inserite nell’antologia del Novecento Gli eredi del sole, Ed.Il Vertice, Palermo 1987); La donna di picche (Ed.Il vertice, Palermo 1989); Album - Sedici dediche (Ed.Insieme nell’arte, Palermo 1991, premio Faliesi); Spinnu (Ed.Pubbliscoop, Sessa Aurunca 1996, premio Città di Marineo); D’ombra e d’assenza (Issimo,Ed. Il Vertice, Palermo 1999); Le voci e la memoria (Ed. Gabrieli, Roma 2000); Tra luce ed ombra Il canto si dispiega 5 poeti per Palermo (Ila Palma, Palermo 2002); Per tardivo prodigio (Ed. Fondazione Thule Cultura, Palermo 2006)
La raccolta di racconti:
L’ultima donna (Ed. Pubbliscoop, Sessa Aurunca 1994)
I saggi:
Il mito nella poetica di Cesare Pavere (supplemento a Insieme nell’arte, Palermo 1990); Camillo Sbarbaro-Il dolore del vivere (Silarus, Battipaglia); Ereditarietà e predestinazione nei personaggi dei Vicerè (Silarus, Battipaglia); Maria Messina in Figure femminili del Novecento a Palermo (Ed.ULITE, 2000)
Prefazione alla raccolta di poesie Lisola errante di Daniela Monreale (Cultura Duemila Editrice, 1990); prefazione alla raccolta di poesie Geometra delle betulle di Giacomo Ferro (Ed.Il Vertice, 1994);prefazione allantologia Lisola (Ed. Associazione Progetto Gangi, 1992
Ha inoltre pubblicato saggi e recensioni su riviste e periodici del settore.
Sue poesie sono state tradotte in finlandese ed inserite nell’antologia Valkosoihtujen tasangolle a cura di Anu Rinkinen. E presente in molte raccolte antologiche con poesie e racconti.
Nel 1994 le è stato assegnato il Premio di Cultura Città di Monreale.
Nel 2005 ha ricevuto il Premio Speciale Giacomo Giardina alla carriera.
Reno Bromuro scrittore, regista, attore e giornalista nato a Paduli (provincia di Benevento) debutta in teatro con un atto unico «Pascalino ‘o piscatore», nel 1953, in cui affronta il problema degli invalidi permanenti di guerra e, per la prima volta, l‘esperienza del teatro che amalgami parola – gesto - suono in contrapposizione alla tradizionalità del teatro italiano. Nel 1957 fonda a Napoli il «Centro Sperimentale di Ricerca per un Teatro Neorealista», manifestandola nel dramma «Il vaso dei sogni perduti» rappresentato dal 13 dicembre dello stesso anno al Teatro Bracco. Nel 1970, fonda a Roma la Compagnia di Prosa «I Corinti» con la quale, rappresenta nei teatri De‘ Satiri, delle Muse, de‘ Servi un dramma sui pericoli della droga dal titolo «...Quella Maledetta...» in cui i segni fondamentali parola-suono-gesto-illuminazione sono tutt‘uno con l‘azione teatrale, che tende a sviluppare nello spettatore l‘immaginazione della scenografia e del luogo di azione. Per la prima volta, lo spettatore è chiamato anche a «scrivere» ogni sera, il finale dell‘opera. Nasceva il «Teatro dell‘Immagine o dell‘Immaginazione». Dal 1986 continua la sua ricerca teatrale, con i giovanissimi della Scuola Media Statale San Giorgio di Fregene, Torrimpietra, La Rustica fondata sulla teoria del Teatro povero grotowskiano.
OPERE EDITE
1955 - Note e Motivi (poesie) pref. di Enzo V. Marmorale - C. Armanni Editore -
1956 - Il Vaso dei sogni perduti (dramma) - C. Armanni Editore NA
1971 - Il canto dell‘usignuolo (poesie) - Gabrieli Editore - Roma
1975 - Occhi che non capivano (poesie) - Edizioni Andromeda - Roma
1983 - Senza levatrice (poesie) - Albatros Editrice - Roma
1986 - Se m‘addormento (poesie) - In proprio in polemica con certa editoria RM
1986 - Narciso e la totalità dell‘esistere nella poesia di G. Selvaggi -Ed. ReVi - RM
1989 - Camminare cantando (poesie) - Edizione A.I.A. Poesia della Vita - Roma
1991- Paduli sul Calore-Origine-Tradizioni-Superstizioni- C. Editrice Menna -
1991 - Poesie della Vita (poesie) - Ursini Editore - Catanzaro
1994 - Narciso e la totalità dell‘esistere nella poesia di G. Selvaggi e altri saggi – Ursini Editore
1996 - Oltre il Fondale - Educazione Teatrale per la Scuola Media - Ursini Editore
2003 – Canti oltre la rete (a cura) antologia poetica – Nonsoloparole.com Edizioni
2003 – Il tempo della vita (poesie) Nonsoloparole.com Edizioni
2005 – Canti oltre la rete 2 (a cura) antologia poetica – Nonsoloparole.com Edizioni
2005 – Il vaso di cristallo (poesie) Nonsoloparole,com Edizioni
2006 – Basta una poesia – (a cura) Antologia Poesia d’Amore - Edizioni A.I.A. “Poesia della Vita”
2007 - Le ali dell'anima - romanzo Edarc Edizioni
2007 - Passeggiando per Napoli - racconti turistici
2007 - Il vaso di cristallo - poesia - NonSoloParole Edizione
2007 - La figlia di Pulcinella - romanzo Lulu edizione
2007 - Letterartur - saggi letterarturistici Lulu edizioni
OPERE DI TEATRO RAPPRESENTATE
Roberto Caracci, laureato in Filosofia e in Lettere moderne, abita, lavora e scrive a Milano, dove insegna Materie letterarie in un liceo scientifico.Presente nel nucleo originario della Redazione (2000-2006), ha pubblicato un volume di racconti, L‘ingorgo, 1984, e testi narrativi su varie riviste. Oltre che di narrativa, si occupa di poesia, in qualità di saggista e critico. È redattore della rivista di poesia «Il monte analogo». Si occupa inoltre di filosofia e psicanalisi. Ha tenuto conferenze a Milano sulla Narratologia del sogno, una lettura narratologica del mondo onirico, fra letteratura e psicanalisi. Nel 2007 ha pubblicato il suo secondo romanzo, Le radici del silenzio. Dal 1990 dirige un cenacolo letterario, il Salotto Caracci, che ospita poeti, narratori, filosofi , psicanalisti e raccoglie una discreta comunità di simpatizzanti.
Alessandra Casaltoli (Livorno 15/04/1975), appassionata di letteratura italiana del Novecento, insegnante, corrispondente di riviste di cultura e letteratura come Stilos, Il Sottoscritto, Reality, Leggere:tutti, ha collaborato con la casa editrice CT Edizioni nella veste di consulente editoriale.
Ha pubblicato nel 2009 la sua prima raccolta di racconti: Con immutato affetto. Cronache. Edizioni Albalibri (www.albalibri.com)
Margaret Collina è nata a Bologna, dove si è laureata in Giurisprudenza; ancora giovanissima ha frequentato l’Accademia Antoniana di recitazione.
Dopo molte esperienze di doppiaggio, soprattutto documentaristico, per importanti emittenti radiotelevisive, da circa dieci anni ha indirizzato il proprio repertorio su spettacoli di “lettura drammatizzata” di testi letterari famosi di cui cura la trasposizione e che porta in scena da sola o con altri artisti. Si occupa anche di organizzazione e presentazione di eventi culturali. Insegna dizione e lettura espressiva, presso istituzioni pubbliche e private (Comuni, Province e associazioni culturali).
Presente nel nucleo originario della Redazione (2000-2006),
Nato a Torino nel 1952, è entrato nella carriera diplomatica nel 1981. Ha prestato servizio al Cairo, a Mosca, a Bruxelles, nonché alla rappresentanza Diplomatica Permanente dItalia presso le Nazioni Unite in Roma. Alla Farnesina, dopo un periodo di Ufficio Stampa, ha soprattutto trattato problematiche attinenti sia allattività economica e finanziaria multilaterale (ONU; IFI; G7/G8) che allinternazionalizzazione delle imprese italiane. Già professore a contratto presso lUniversità Statale di Milano, lettore presso la Katholieke Universiteit di Leuven e corrispondente presso lInstitute for the Study of Social Justice della Sophia University di Tokio, ha collaborato a varie riviste occupandosi di diplomazia economica. Ha pubblicato:
Giovanni Paolo II e la nuova proiezione internazionale della Santa Sede, Giuffrè 1997; LAmbasciata dItalia a Bruxelles, Editore Colombo 2000; Giovanni Paolo II sulla scena del mondo. Magistero sociale, dialogo e diplomazia, Saggistica Paoline 2004; Dove la Diplomazia incontra lArte, Editore Colombo 2006.
Renato Corpaci è nato a Milano. Iniziato precocemente al lavoro, ha prestato la sua opera nel campo della Pubblicità, della Comunicazione d'Impresa, della Formazione (e-Learning) e dell‘Editoria aziendale per gran parte della sua carriera professionale, collaborando con organizzazioni di primaria importanza, in Europa e negli USA. Lo appassionano tutte le tematiche inerenti la comunicazione e il linguaggio. Dal 1999 al 2008 è stato coordinatore di ItaliaLibri, che ha contribuito a fondare. Aderisce al movimento di Libertà e Giustizia e sogna di svegliarsi un giorno e trovare che l'Italia è diventata finalmente un paese normale. Dal 2008 scrive romanzi, nella sua casa sulle colline del lecchese. I suoi libri Articoli deperibili (indagine noir sulla fragilit dell'essere) e Villa dello Strozzino (dramma in tre atti sull'asimmetricit dei sentimenti) sono entrambi pubblicati per i tipi Samizdat (una sua etichetta) e sono disponibili in cartaceo e in formato kindle su Amazon.it e in cartaceo e in pdf su Lulu.com. Mantiene un blog pseudoletterario personale
Davide De Maglie è nato a Bolzano nel 1975. Si è laureato in Lettere Moderne all’Università di Trento e lavora nella pubblica amministrazione. Presente nel nucleo originario della Redazione (2000-2006), ha iniziato a scrivere all’età di dodici anni e, esprimendo le sue emozioni con i versi, continua a sentire, intatto, il fascino misterioso che scaturisce dalla parola. Sue poesie sono apparse nell’Antologia dell’Amore curata dall’A.L.I. Penna d’Autore (Torino, 2002) e nell’antologia Ogni vota ca ti viru…m’amburugghio nell’ambito dell’iniziativa “San Valentino in piazza” organizzata dal Comune di Lentini e curata da Guglielmo Tocco (Lentini, 2002). Ha ottenuto il terzo posto al Premio di Poesia “Centrodentro” (Perugia, 2001) ed è stato segnalato per la poesia al Premio Letterario Nazionale “Goffredo Parise” (Bolzano, 2004, sezione poesia) e al Premio di Poesia e Narrativa “Città di Bolzano” organizzato dall’UPAD di Bolzano (Bolzano, 2005).
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PROGETTO U.G.O.
«Io agisco regolarmente su due piani: "il piano umano", cioè la vita quotidiana; e il "piano disumano", cioè la finzione letteraria, le rappresentazioni della fantasia, più ≠ e qui viene la fiction ≠ quella parte ("arrangiata") di vita quotidiana che io volgo a profitto della letteratura, sfruttandone gli eventi come contenuti ai fini narrativi»
Per una psicanalisi non istituzionalizzataAl di fuori di qualunque dogmatica moralitàSi può uccidere la psicanalisi, dice Cesare Viviani ('L’autonomia della psicanalisi'), facendone uno strumento del conscio per neutralizzare l'inconscio o, più rozzamente assimilandola alla psicoterapia, oppure, confondendo l'ermeneutica con l'interpretazione e, ancora, utilizzandola al fine di un'omologazione culturale. (Roberto Caracci)
Il ruolo dell'intellettuale contemporaneoIntervista con Amos LuzzattoChe scelte si possono operare quando ci sono forze gigantesche a influenzare la cultura che pervade i nostri sentimenti? Si può ancora parlare di “libero” arbitrio, di salvezza e di emancipazione? Che cosa possiamo conoscere? Che cosa dobbiamo fare? In che cosa possiamo sperare? Tre raccomandazioni di Amos Luzzatto per l'intellettuale contemporaneo impegnato a navigare attraverso le acque agitate di questa società, spazzata dal vento torrido dell'"antipolitica". (Laura Tussi)
La scrittura di Pianissimo: la poetica dell’interioritàParte seconda: «Camminare è stato sempre il mio modo migliore di vivere»La città moderna, finora estranea alla rappresentazione poetica, con Camillo Sbarbaro fa il suo ingresso nella storia letteraria come uno dei temi caratterizzanti la condizione esistenziale del Novecento, fra attrazione e terrore, partecipazione e rifiuto, via di fuga e condanna. Lo scenario della città come luogo del vagabondare notturno, diviene un ambiente, localizzato nei «vicoli» e nei «fondaci», animato dalle figure che nella prostituzione, nella povertà, nell’alcool consumano la propria esistenza, e a cui il poeta guarda con sentimenti di partecipazione, di «fraternità», quasi di invidia. (Daniele Pettinari)
BlackoutDall'oscurità, la luce...Per tre personaggi, ognuno con la propria storia, la notte bianca di Roma del grande blackout del 2003 diventa motivo di scoperta e nuova consapevolezza. Erica, in deficit di sonno, culla la sua bambina e fantastica di volare; Francesca affronta nell'oscurità un uomo semi-sconosciuto e una nuova relazione; Adriano, stanato dalla paralisi degli elettrodomestici apre gli occhi per la prima volta dopo lungo tempo e vede il mondo reale... (Roberta Andres)
Le ragazze di San FredianoVasco Pratolini tra divertissement e tradizione novellisticaDa subito considerato una produzione minore, "Le ragazze di Sanfrediano", romanzo che Vasco Pratolini scrive nel 1948, presenta invece caratteristiche che lo associano alla tradizione novellistica trecentesca e ne fanno un prodotto nuovo e peculiare all'interno della bibliografia pratoliniana. (Sarah Malfatti)
Un testimone del NovecentoTra rigore morale e impegno intellettualeEmilio Lussu fu un eminente testimone del Novecento italiano. Attraverso appassionate descrizioni della vita in trincea e, successivamente, dell'esperienza dell'opposizione al regime fascista e all'impegno socio-politico a favore della rinascita della sua terra, spesso a rischio della propria incolumità fisica, ha rappresentato con coscienza gran parte del Novecento italiano. (Ademario Lo Brano)